Dall’inviato a Castel Volturno, Pasquale Giacometti
Carlo Ancelotti parla in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Empoli. Seguite con noi la diretta testuale:
Giudizio su Milik?
“Ci si aspetta di più perché è un attaccante ed è giudicato per i goal. Vive un periodo di astinenza, si vede qualche mancanza ma ha lavorato moltissimo con la Roma, ha contribuito. Agli attaccanti non chiedo i goal, ma di muoversi in sintonia. Lui lo fa e non vedo problemi”
Anti Juve?
“Abbiamo la responsabilità di lottare fino alla fine per controbattere la candidata a vincere”
Insidie?
“Un’attenzione non massimale. Da questo punto di vista vedo la squadra molto sicura, mi dà fiducia. Arriviamo in un buon momento fisico e mentale, riusciremo a giocare sui livelli precedenti”
Questo è il mio Napoli?
“Non mi piace dire il mio Napoli. Il livello di gioco mi soddisfa, non lo nascondo, ma le insidie sono dietro l’angolo. Dobbiamo sssere vigili ma la squadra mi piace. È un Napoli che mi dà emozioni”
Ghoulam?
“Con cautela e calma si avvicina al rientro, ha avuto problemi ed è fuori da un anno, useremo tutte le cautele del caso”-
Divario sui goal subiti?
“Si può migliorare, siamo penalizzati dai 5 goal presi all’inizio, con Milan e Samp. Dopo le cose sono andate meglio. Recuperiamo palla molto più avanti di prima, si può migliorare nella fase di attacco finalizzando meglio”
L’organico può vincere lo scudetto?
“Certamente il recupero di Ghoulam ci dà la possibilità di alternarlo con Rui, è qualcosa in più. Zielinski e Milik? Sono soddisfatto, ma tutti possono dare di più. La vera forza di questa squadra la conoscono in pochi”
Migliori difensori al mondo?
“Tra i difensori che ho allenato è difficile fare un podio, Koulibaly è tra i migliori come Nesta, Maldini, Ramos, Terry, Cannavaro, Thuram. Kalidou è uno dei migliori al mondo”
“Tutti si aspettano lo stadio pieno, abbiamo giocato con la Roma e giocheremo con il PSG dopo l’Empoli. Non è da tutti permetteresti tre partite, hanno scelto di supportarci di più nei big match ma è una cosa normale”
Desiderio?
“Il desiderio che ho è di allenare una squadra che mi dà emozione, ed è una realtà. Mi trovo in un bell’ambiente. Spero che la sintonia si possa mantenere, è la chiave del successo”
Perdita di fiducia?
“Meritavamo di vincere e abbiamo pareggiato due volte. C’è stata qualche mancanza che dobbiamo evitare con maggiore applicazione. Abbiamo analizzato alcuni momenti per non ricaderci. Giocare bene non è facile, ma quando lo fai devi vincere”
Mertens dal 1’?
“Una volta non c’erano le sostituzioni, non iniziare la partita significava non giocare. Gliel’ho spiegato ieri. Gli attaccanti sono quelli più facilmente sostituibili in corso d’opera . Mi piacerebbe far capire che non conta la quantità dei minuti che si giocano quanto più la qualità. In questo momento è in forma e viene utilizzato per quello, ragiono per fargli tenere la condizione”
Ibra e Cavani?
“Non stiamo parlando di mercato, è tutto molto prematuro. Cavani lo affrontiamo fra 4 giorni. Sarebbe poco rispettoso parlarne nei confronti dei calciatori che sono qua”.
Infortuni?
“Ounas e Rog sono pronti e convocati, Luperto per il PSG, Verdi dopo il PSG. Meret è quasi pronto, Younes sta lavorando, è nella situazione di Ghoulam ma è un po’ più dietro”
Articolo modificato 2 Nov 2018 - 09:20