Su Maurizio Sarri se ne sono sentite di ogni tipo. Da chi l’ha stimato e lo stima e chi invece proprio non digerisce o non ha digerito l’allenatore in tuta che dalla Prima Categoria è arrivato, dopo le imprese di Napoli, in Premier League. A questo proposito Daniele Croce, ex calciatore dell’Empoli, oggi alla Cremonese, si è raccontato in una bella intervista ai microfoni di DAZN.
Il centrocampista di Giulianova, conosciuto anche come “L’uomo di Sarri”, essendo stato allenato dal tecnico toscano a Pescara, ad Arezzo ed Empoli ha parlato anche ampiamente dell’attuale allenatore del Chelsea ma che fu protagonista, appunto, ad Empoli, di un vero e proprio capolavoro calcistico, oltre che estetico.
Queste le sue parole: “Maurizio Sarri è una persona di una intelligenza altissima, nettamentre sopra la media, capace tatticamente. Anche lui è maturato esponenzialmente, si vedeva subito che aveva qualcosa in più di tanti altri. Aneddoti? Lui è molto scaramantico! Un anno parcheggiava l’auto sempre allo stesso posto: gli facemmo uno scherzo, un mio ex compagno parcheggiò al suo posto.
Allora Sarri cominciò a tamponare l’auto fino a che non venne spostata. Poi se qualcuno aveva le scarpe bianche, beh, veniva mandato via dall’allenamento: non ne voleva sapere. Ora so che si è evoluto, però il fatto che riesca a coinvolgere anche giocatori di grande spessore è perché si rendono conto che il suo gioco diverte e dà grandi vantaggi. MI ha sempre preso in giro, si divertiva così. So che mi stima”.