Dries Mertens, durante l’intervista post-partita contro la Roma, aveva espresso esplicitamente la volontà di trovare più spazio dal primo minuto. Ieri Carlo Ancelotti, in conferenza stampa, ha mandato un chiaro messaggio all’asse belga: “Gli ho spiegato che questa è una vecchia cosa del calcio italiano, una volta non c’erano la sostituzioni di adesso: è più importante la qualità della quantità e lui l’ha fatto spesso. E’ in ottima condizione fisica e mentale: se poi gioca dall’inizio o la seconda parte è per fargli tenere il più a lungo possibile questo livello”.
Il tecnico del Napoli tutela i suoi calciatori, è chiaro. Dries Mertens ha bisogno di giocare, ma anche Arkadiusz Milik e così il dualismo tra i due potrebbe perdurare per l’intera stagione. Anche perché, almeno per ora, riguardo il belga in particolare, questa scelta sta dando ragione ad Ancelotti. 4 reti e 2 assist il bottino di Mertens nelle prime 10 giornate di campionato: un buonissimo inizio, considerando che soltanto in tre occasioni il belga ha iniziato da titolare e terminato il match senza essere sostituito.
Contro l’Empoli è probabile una staffetta con Lorenzo Insigne, tuttavia, piuttosto che con Arkadiusz Milik. Anche il numero 24 azzurro sta raccogliendo i frutti della gestione della rosa dell’allenatore partenopeo. L’obiettivo di Carlo Ancelotti sarà quello di ottenere il massimo risultato contro i toscani, ma senza sprecare troppe energie. Quelle che serviranno per la prossima gara casalinga di Champions League contro il PSG, a dir poco decisiva al San Paolo.
Articolo modificato 2 Nov 2018 - 08:55