“È tutta colpa della luna, quando si avvicina troppo alla terra fa impazzire tutti“. Questa è una celebre frase di William Shakespeare. E stasera al San Paolo la luna deve essersi avvicinata davvero tanto, con Dries Mertens che ha fatto impazzire tutta Fuorigrotta, e non solo. Chi in curva, chi da casa, chi per radio. Chiunque, proprio tutti hanno assistito – in maniera diretta ed indiretta – ad una prestazione monstre, l’ennesima, da parte del folletto belga.
Mertens come Careca
Uno dei simboli della storia del Napoli ha radici brasiliane e, dopo ogni pallone insaccato, correva ad esultare a ritmo di samba. Si tratta ovviamente di Antonio Careca, che questa sera è stato raggiunto e poi superato da Mertens (LEGGI QUI). “Duello” tra bomber, ma senza fare paragoni o gelosie varie. Tutt’altro: alla prima rete, quella del 2-0 contro l’Empoli, Dries Mertens esulta proprio come l’ex campione brasiliano (IL VIDEO), per omaggiare uno dei più grandi della storia del Napoli.
Una serata da urlo
Dopo la rete del raddoppio, però, Ciro il belga-napoletano non si è fermato più. Corsa a tutto campo, pressing importante sulla retroguardia toscana, giocate da fuoriclasse, tanto divertimento, assist e gol. Le reti, alla fine, sono state ben tre. Esplosività, tecnica, grinta, c’è tutto in questa tripletta: due conclusioni da fuori, una corsa all’ultimo minuto per saltare il portiere ed appoggio a porta vuota. Questa sera Mertens ne aveva davvero tanta di adrenalina in corpo, quella che servirà per superare il PSG davanti al San Paolo, davanti ai propri tifosi.
Napoli si coccola il suo talento, che Ancelotti ha usato finora con estrema cautela. Attenzione, perché Dries ancora non è al top delle sue possibilità. Ancelotti lo sa e lo sta utilizzando con molta cautela. Ma un giocatore che rende così fino al 94′ sembra essere finalmente entrato in quell’ingranaggio tanto atteso dal tecnico di Reggiolo: Mertens c’è, Mertens sembra essere tornato sui suoi livelli più alti.
Centravanti cercasi? Calma, c’è Ciro, il belga-napoletano, che balla la samba come Careca.
GIOVANNI ANNUNZIATA
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