Thomas Tuchel parla in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-PSG:
Perché avete fatto la rifinitura a Parigi?
“Perché abbiamo giocato venerdì e ci siamo allenati sabato mattina. Domenica era libera, non volevo far passare troppo tempo”.
Durante un’intervista Xavi ha elogiato Mbappé ma ha detto che ancora deve maturare. È vero?
“Sì, ha solo 19 anni, ma è già uno dei migliori, può diventare il migliore”.
Rabiot o Draxler? Cavani come sta?
“Non posso dirlo ancora, siamo solo a lunedì, non so chi dei due giocherà. Edinson è venuto e si è allenato, decideremo se giocherà o meno”.
Quali sono i punti forti del Napoli?
“E’ una squadra forte, compatta e ha automatismi. Sono pericolosi e hanno qualità individuali in attacco, ma sono anche disciplinati in difesa. Noi vogliamo vincere lo scontro diretto, è come se il 2-2 dell’andata fosse solo il primo tempo. Cercheremo di fare il massimo”.
PSG favorito, la partita dell’andata vi lascia più certezze o paure?
“Non abbiamo dubbi, è una grande sfida. Il risultato dell’andata è giusto, potevamo giocare meglio, per mezzora non eravamo ai nostri livelli. Ma contro Marsiglia e Lille abbiamo fatto due grandi partite”.
Chi toglierebbe al Napoli?
“Non posso rispondere, non voglio parlare di altri calciatori”
Quanto guadagna la difesa con Buffon? Come sta Verratti?
“Marco ha commesso un errore, è stata una situazione difficile, ma è tornato sul suo livello e ha giocato un’ottima gara con il Lille. Gigi e Thiago sono di nuovo con noi, è molto importante. Gigi conosce l’atmosfera di questo stadio, ci aiuterà tanto. E’ una leggenda e un atleta di qualità, lo stesso vale per Thiago”.
Ancelotti ha detto che per andare lontano in Champions si vuole esperienza. E’ per questo motivo che gioca Bufton?
“Sono orgoglioso di avere due grandi portieri, ma Gigi gioca contro una squadra che conosce. Areola ha rispetto di Buffon ed è molto bello”
Giocare con 4 attaccanti?
“Sì, è una possibilità. Abbiamo usato schemi diversi per Marsiglia e Lille, sceglieremo tra stasera o domani. Non dobbiamo rischiare troppo, noi comunque siamo fiduciosi e cercheremo di essere offensivi”.
Dall’inviato al San Paolo, Antonio Manzo