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Giovanili Napoli

VIDEO – Baronio a SpazioNapoli: “Aiuterò i ragazzi fino alla morte, il Napoli per me è come allenare il Real Madrid!”

L’allenatore del Napoli Primavera, Roberto Baronio, ha rilasciato un’intervista al termine della partita di Youth League persa per 2-5 dagli azzurrini (RILEGGI QUI IL LIVE DELLA GARA). Ecco quanto riferito dal tecnico ai microfoni di SpazioNapoli:

Se di va a guardare le scelte di inizio partita, erano fuori Lovisa, Mamas, Hubert, Negro, Senese, Manzi. Se voi guardate chi può fare il titolare è ovvio, ma io devo tener conto dell’intera rosa. Io devo valutare tutti, i ragazzi si stanno impegnando. Devo pensare anche che si sta giocando ogni tre giorni, non sono pazzo a lasciar fuori Gaetano o Manzi. Il problema non è l’impatto che hanno avuto loro, ma quello che non hanno avuto chi è partito titolare.

La sostituzione per infortunio di Illuminato? Qualche partita importante l’ho fatta. Quando ero in campo mi facevo sostituire solo per un grave problema, o se il mister decideva per scelta tecnica. Quando in altre occasioni ho parlato di amor proprio intendevo questo, indossare la maglia del Napoli non basta, serve qualcosa sotto la maglia, come il cuore. Io non li posso solo allenare, li devo anche educare. In settimana sono anche un loro genitore, quindi devo dargli educazione e loro lo devono capire.

Il calcio non è solo tecnica o tattica, ma soprattutto questione mentale. Io posso mettere nello spogliatoio cento fogli, ma se i ragazzi arrivano scarichi dal punto di vista mentale, parliamo di niente. I giocatori devono essere orgogliosi di giocare questo torneo. Prima della gara avevo detto “giochiamo come se fosse una finale”, ma avete visto come è andato il primo tempo. Io li aiuterò fino alla morte, perché per me allenare il Napoli è come allenare il Real Madrid. Fin quando il presidente mi darà la possibilità di allenare, darò il massimo. Zedadka? Per me aveva fatto anche altre buone partite, può fare più ruoli e questo è un vantaggio. Deve migliorare in fase difensiva. È giusto che loro vedano quello che scrivete, ma è meglio se non lo leggono. Voi siete abituati a vedere quello che volete vedere, ovvero che chi non sbaglia mai è Gaetano. Se iniziamo a capire che anche lui può sbagliare, e gli altri fare bene, allora riusciamo a vederla a 360 gradi.

I ragazzi stanno facendo quello che io chiedo, ma io arrivo fino ad un certo punto. Se loro poi mi danno un po’ di amor proprio, allora anche il mio compito sarà più facile. In Youth League siamo ancora in gara, vediamo come finiranno le ultime 2 partite. Come si riparte? Con lo spirito di sempre, ora è normale essere abbattuti. Cerchiamo di portare alla miglior condizione anche chi sta giocando un po’ meno, per Verona contro il Chievo partirà chi sta meglio e giocherà chi mi sta dando più sicurezze“.

ECCO IL VIDEO DELL’INTERVISTA:

Dai nostri inviati a Frattamaggiore: Pasquale Giacometti e Vittorio Perrone.

Articolo modificato 18 Nov 2018 - 12:09

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Scritto da
redazione