Attilio Auricchio, capo di gabinetto del Comune di Napoli, è intervenuto in diretta a “Un Calcio alla Radio” sulle frequenze di Radio CRC per parlare della possibile convenzione tra il Comune e la SSC Napoli per lo stadio San Paolo. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Accordo con De Laurentiis? Intervengo per dare alcune correzioni all’articolo si Roano. Martedì sera c’è stata una cena, un invito istituzionale che ha fatto il presidente del Calcio Napoli a tutte le autorità della città. C’erano tutte le istituzioni presenti e anche la dirigenza del PSG. La cena si è svolta prima della partita. Mi sono intrattenuto con Chiavelli e abbiamo scambiato qualche battuta”.
“Il tema che emerge è che siamo in una fase per risolvere l’annosa questione in cui siamo fermi da troppo tempo. La nostra posizione è sempre stata chiara: l’obbiettivo è quello di garantire ad una grande società come il Napoli la fruibilità dell’impianto che subirà un grande restyling“.
“Convenzione di 10 anni? Al momento non esiste nessun testo. La convenzione è come un matrimonio ma ci sono delle valutazioni oggettive che sono ormai condivise come le aree dell’impianto da poter utilizzare, le spese da sostenere ecc… ma una convenzione non si chiude in tre secondi. I tratti essenziali sono certamente condivisi. Noi al più breve prepareremo un testo da presentare in Coniglio Comunale. Entro l’anno l’operazione dovrebbe essere chiusa“.
“La convenzione non durerà 1 o 2 anni, il tempo medio da cui partiamo è un quinquennio, il nostro obiettivo è arrivare a un 5+5 da verificare con un test match al termine del primo quinquennio, una convenzione dunque rinnovabile. Il presidente De Laurentiis non ha mai chiesto formalmente una convenzione di 100 anni, aveva offerto precedentemente un progetto di riqualificazione che prevedeva una netta diminuzione dei posti a sedere, non corrispondente alla visione normativa attuale, noi l’abbiamo rigettata e ora operiamo grazie alle Universiadi. La convenzione serve a normalizzare il rapporto giuridico ed assicurare le gestione, non prevede dunque altre migliorie oltre quelle previste per le Universiadi, poi ovviamente la società ha tutte le possibilità di fare tutte le posposte migliorative che si ritengono utili. Quando arriverà la firma? Sicuramente entro l’anno finanziario in corso, quindi ci siamo, domani è impossibile, va prima approvata in giunta”.
Articolo modificato 8 Nov 2018 - 15:02