Conferenza stampa a Castel Volturno per il Napoli, che presenta la partnership con l’app MyTaxi. Nella sala stampa del centro tecnico interviene Simone Verdi, attualmente infortunato ma pronto a rispondere alle domande dei giornalisti presenti. Seguite con noi il live video:
“Sono venuto a Napoli, il mio mestiere mi dà l’opportunità di avere tempo libero. Lo sfrutto andando a vedere la città, a Napoli c’è molto da visitare, a livello di arte anche. Cerchiamo di arricchirci il più possibile, molti miei compagni mi prendono in giro dicendomi che sono pronto a fare la guida. Ho visitato tutto.
Come sto? Ho ripreso ad allenarmi con il gruppo ma non svolgo tutto l’allenamento. Sono nella fase in cui sto molto meglio, ho recuperato quasi del tutto. Domani c’è un altro allenamento e deciderà il mister, ma penso che comincerò ad allenarmi regolarmente dopo la sosta. La cena di ieri? Quando si sta insieme è importante, serve per conoscersi meglio, sappiamo tutti che all’interno dello spogliatoio c’è chi si conosce meglio rispetto ad altri, questo serve a creare rapporti fuori e dentro il campo.
Traguardo da fissarsi? Questa squadra ha margini di miglioramento, ma è già migliorata tantissimo e si vede. L’assetto di gioco ci permette di essere padroni del campo. Nella squadra ci sono tanti giovani e altri che hanno avuto poco spazio e ora di più, ma la cosa più bella è che in questo gruppo il gioco non cambia a seconda di chi c’è in campo. Il mister può pescare in una bolla undici calciatori e il risultato non cambia. Cerchiamo di fare il meglio per arrivare quanto più lontano possibile. Che zone di Napoli mi hanno colpito? Il centro storico e San Gregorio Armeno, è una bella particolarità della città. Girone di Champions? Abbiamo dimostrato di essere all’altezza delle grandi e non per niente siamo lì, possiamo arrivare agli ottavi ma dobbiamo fare al meglio le prossime partite. Prima Genova.
Sarebbe meglio viverle in campo e non dalla tribuna, martedì una serata da pelle d’oca, ho visto per la prima volta il San Paolo pieno. Si sono perse tante energie, ora c’è bisogno di ricaricarsi per il Genoa. Ci terranno a fare un risultato importante, noi dovremo essere pronti.
Nazionale? È una conseguenza di ciò che si fa sul campo, io cerco di lavorare al meglio per dare un contributo, penso al Napoli. Cosa mi ha colpito di Napoli e del Napoli? Lo spogliatoio. Della città invece posso dire che è diversa dalle altre, bisogna venirci e vederla dal vivo. E‘ una città che vale la pena visitare, ti lascia tanto, come sta facendo con me e Laura. Prima di venire c’era un po’ di paura per quello che si sente, ma i napoletani ti fanno sentire parte della città. Sono tutti luoghi comuni, io devo dire che ho scoperto una città bellissima. Qui ho trovato un gruppo umile, ci sono campioni. Sono in una grande squadra.
Dai nostri inviati a Castel Volturno, Pasquale Giacometti e Antonio Manzo