Gli osservatori del Psg avrebbero utilizzato criteri etnici nelle schede di valutazione dei giovani giocatori. È la rivelazione che arriva da Football Leaks, secondo cui proprio in questo modo venivano valutati i potenziali acquisti. La loro origine doveva essere indicata in “francese”, “magrebina”, “delle Antille”, “africana”. Il sistema rivelava dunque il luogo di nascita agli osservatori.
La polemica esplose internamente nel marzo 2014, spiega Mediapart, in relazione al caso di un talentuoso tredicenne di nome Yann Gboho, originario della Costa d’Avorio, poi andato al Rennes, che attirò l’attenzione degli scout mentre giocava con il Rouen, in Normandia. “Il Psg non voleva che reclutassimo giocatori nati in Africa, perché non si e’ mai sicuri della loro data di nascita”, ha raccontato a Mediapart Serge Fournier, ai tempi osservatore del Psg .
Articolo modificato 9 Nov 2018 - 13:19