Il centrocampista azzurro, Allan, dal ritiro della Nazionale brasiliana ha rilasciato alcune dichiarazioni.
Le sue parole, riportate da Il Mattino:
“Sono molto felice di essere qui, ho realizzato il sogno che avevo da bambino: spero di sfruttare al massimo quest’opportunità. E’ bellissimo lavorare con questo gruppo di campioni. Dopo sette anni in Italia, fra Udinese e Napoli, sono maturato tantissimo superando anche dei momenti difficili. Sono un altro rispetto a quando ho lasciato il Brasile. Negli ultimi tempi a ogni convocazione della Selecao speravo di far parte della lista. Poi rimanevo triste non vedendo il mio nome, però mi dicevo che il Brasile ha tanti giocatori di qualità sparsi per il mondo e che quindi per realizzare il mio sogno avrei dovuto dare ancora di più. Ora ho realizzato la massima aspirazione di ogni giocatore e spero che sia un punto di partenza.
Nazionale Italiana? Ho letto di questa cosa su internet ma vi garantisco che non ho avuto contatti, e che nessuno della federazione italiana ha mai parlato con me.
Con Sarri giocavamo con il 4-3 3 e io facevo l’intermedio di destra. Adesso invece, con Ancelotti, facciamo il 4-4-2 con due mezzali. Ma ciò che davvero conta è dare sempre il massimo, non importa in che ruolo o con quale modulo. Ancelotti è una persona meravigliosa, un allenatore con il quale a ogni calciatore piacerebbe lavorare. È intelligente, tranquillo, tenta sempre di aiutarci e senza mai gridare. Il gruppo è tutto dalla sua parte. Sarri è più chiuso e un po’ agitato, ma tutti e due sono persone stupende che mi hanno aiutato tanto”.
Articolo modificato 13 Nov 2018 - 11:28