DE GUZMAN GIUNTOLI/ Una storia davvero particolare quella raccontata dall’ex calciatore del Napoli, Jonathan De Guzman. In azzurro non ha lasciato grandissimi ricordi, in Italia lo si ricorda soprattutto per la strana scelta di giocare con la maglia numero 1, dopo essere passato in prestito dai partenopei al Chievo Verona. Il centrocampista olandese, attualmente sotto contratto con l’Eintracht Francoforte, ha rilasciato alcune dichiarazioni che rivelato alcuni interessanti retroscena della sua esperienza al Napoli.
“Improvvisamente mi ha dato un pugno in faccia e a quel punto sono impazzito. Abbiamo iniziato a litigare furiosamente, volavano sedie. C’era il mio compagno di squadra Zuniga che cercava di separarci. Mi diceva ‘dai, prendi le tue cose e vai a casa'”. E in effetti, dopo quella lite, De Guzman non vide più il campo, se non per sedersi in panchina in un match contro l’Udinese. Poi andò al Carpi e l’anno successivo al Chievo, prima della separazione definitiva con il Napoli. Ora c’è l’Eintracht, e De Guzman si dice di essere nuovamente felice: “Sento che sto giocando il mio miglior calcio, e ne sono molto orgoglioso. Soprattutto dopo tutto quello che mi è successo…“.
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Articolo modificato 18 Nov 2018 - 11:45