Aurelio De Laurentiis all’esterno del Palazzo Petrucci, prima del pranzo UEFA, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli:
“Non saremo 50mila, a me risulta 41 mila. Vediamo in queste ultime ore se ci sarà qualcuno in più.
Ancelotti ha ragione su quanto detto in conferenza perché lo scudetto prima o poi si può vincere, in Europa è complicato.
Stamattina non ho chiamato perchè per due volte abbiamo pareggiato. Ho pensato “è meglio che non lo chiamo”. Vediamo che succede.
Io sono convinto che è la squadra che vince e non il singolo. Molto spesso giornalisti e tifosi ripongono in qualcuno speranze che poi sono sollecitazioni eccessive. Uno deve scendere in campo scevro da ogni pressione, così può diventare il vero campione sul piano della realizzazione di goal. È la squadra che vince.
La Spagna si è sgonfiata, la Germania non è più quella di prima, riguardo l’ Inghilterra a volte vedo innalzamenti ed altre abbassamenti improvvisi. Nel calcio ci sono momenti in cui si è più costanti nei risultati, in altri si è in rivoluzione e questo fa bene.
Solo dei cretini sottovalutano una squadra che ha uno stadio che è il 15esimo giocatore in più. Contro il Liverpool hanno vinto. Quando tu vai a giocare a Belgrado scendi nella fossa dei leoni. Ancelotti è stato bravo anche lì. Non abbiamo perso, ci ha posto in una condizione di superiorità. Stasera vedremo che succede.
Sul Chievo avrei tanto da dire ma non dico nulla per non destabilizzare il mio spogliatoio.
Ancelotti ha sempre ragione”.
Articolo modificato 28 Nov 2018 - 16:08