Giornata di conferenza per Max Allegri che domani affronterà l’Inter di Luciano Spalletti, in un Derby d’Italia dal sapore particolare, a maggior ragione dopo i veleni della passata stagione.
Il tecnico della Juve ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa. Qui alcuni punti evidenziati dalla nostra redazione: “Domani è una partita bella, è il Derby d’Italia ed indipendentemente dalla classifica sarà una serata di sport e calcio tra due team che, assieme al Milan, hanno fatto la storia del nostro calcio. Emotivamente, tecnicamente, tatticamente, per noi è una gara importante da preparare al meglio contro una squadra cresciuta al meglio in termini di autostima e risultati. L’Inter, assieme al Napoli, è l’antagonista della Juve.
Tifano tutti Inter? Questa cosa mi lascia indifferente, noi dobbiamo soltanto proseguire il nostro cammino con calma. In questo momento i numeri dicono che la Juve ammazza il campionato, quando invece la Juve non ammazza nulla. Il campionato, inoltre, va vinto. E servono numeri e punti per farlo. Ora come ora è impossibile che la Juve ammazzi il campionato. Tutti tifano contro noi anche per il turno favorevole che potrebbe avvicinare il Napoli: non dico che il campionato possa riaprirsi, ma tutti si aspettano che ci sia battaglia. La strada è ancora lunga. Noi dobbiamo proseguire col nostro cammino, per noi è molto più importante la sfida di Champions di mercoledì. Domani ci giochiamo una partita, mercoledì il primo posto.
Si gioca solo per il secondo posto? Ma no! Ancelotti dice giustamente che il Napoli ha grandi chance, ed ha ragione. Noi abbiamo ancora scontri diretti, due con l’Inter ed il ritorno col Napoli. Sono nove punti che ballano, la classifica tanto potrebbe accorciarsi tanto allungarsi. Le partite sono tante, va fatto un passo alla volta. Dobbiamo essere bravi a dare continuità e migliorare le prestazioni.
Lo scorso anno il Napoli ha fatto novantun punti, sono gli stessi e hanno preso giocatori bravi, perché Fabian è un ottimo giocatore. Hanno cambiato allenatore ed approccio, rispetto a Sarri. Il Napoli è pericolosissimo, ha qualità tecniche e esperienza in panchina. L’Inter è in crescita con un allenatore molto bravo ed ha giocatori tecnici, è una squadra seria!”.
Articolo modificato 6 Dic 2018 - 12:38