Piotr Zielinski, centrocampista azzurro del Napoli, ha parlato in esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli, emittente ufficiale del club azzurro.
Le sue parole, qui raccolte dalla nostra redazione: “A Bergamo non è facile per nessuno, questa è una vittoria della squadra e del gruppo. Io sono contento per il gol decisivo di Arek, lo meritava. Sono tre punti pesantissimi ed importantissimi. Siamo ancora in lotta per gli obiettivi più importanti, io sono contento per Milik che ha segnato in un momento così difficile per noi, durante la partita.
Crescita? Al di là delle situazioni sbagliate nel primo tempo, è arrivato il pari dell’Atalanta, noi siamo stati poi bravi a saper soffrire e a portare i tre punti a casa. Abbiamo già sbagliato una volta, col Chievo, dove non dovevamo perdere punti importanti. Sabato arriva il Frosinone, ci sarà da lottare, perché giocheranno in difesa, ma noi dobbiamo essere bravi e col giusto atteggiamento e la giusta voglia, dobbiamo fare la partita e il risultato.
Io sono felicissimo qui, ultimamente non sto vivendo un momento individuale positivo, ma spero che sia tutto alle spalle. Faccio tutto per migliorare giorno dopo giorno, presto sono sicuro che tornerò a giocare ai miei livelli. Non abbiamo dubbi su Ancelotti, è un allenatore di livello enorme. Noi vogliamo sempre vincere, contro chiunque giochiamo. In Champions siamo primi, possiamo farcela ma prima testa al Frosinone: vietato sbagliare.
Veniamo da un grandissimo girone di Champions, abbiamo fatto benissimo contro una finalista dello scorso anno e con una squadra piena di campioni. Ora ci tocca l’ultima partita ad Anfield: sarà difficile ma, se giochiamo come sappiamo, riusciamo a passare il turno. Lavorare con Ancelotti per noi è una grandissima cosa: ha vinto tutto ed ha ancora voglia di vincere, qui, qualcosa di importante. Siamo sulla strada giusta, col mister andiamo tutti d’accordo. La sua stima per me è una grandissima cosa, sappiamo tutti che calciatore fu e che allenatore è. Possiamo solo imparare da lui, è un tipo speciale, parla con tutti senza mai sottovalutare nessuno. Siamo tutti sullo stesso livello.
Sgambetto alla Juve? Noi guardiamo a noi stessi senza mai mollare. Dobbiamo vincere quanto più possibile, ora la Juve ha un calendario forse più difficile rispetto al nostro. C’è la possibilità di accorciare, ma guardiamo a noi stessi. Polonia? Abbiamo giocatori forti, spero che da marzo faremo grandi cose. A giugno mi sposo. Scudetto a maggio, sposo a giugno, papà a marzo? Sì, firmo subito (ride, n.d.r)”.
Articolo modificato 7 Dic 2018 - 09:34