Il dato è da applausi: il Napoli è la squadra che segna di più nell’ultima mezzora di gara, con 14 reti all’attivo. Un dato importante che di certo non è frutto del caso. La Gazzetta dello Sport, infatti, cerca di spiegare il motivo da cui scaturisce questa statistica.
Scrive il quotidiano: “Un lavoro che scaturisce sempre dagli input di Ancelotti, e che poi viene coniugato dal secondo, il figlio Davide; dai preparatori Francesco Mauri e Manuel Morabito; dal match analyst Simone Montanaro; da Luca Guerra, analista dati gps e gara. Poi ci sono i preparatori dei portieri Alessandro Nista e Roberto Perrone e il supervisore e nutrizionista Mino Fulco. Dal primo giorno di ritiro in Trentino, ogni giocatore è stato dotato di una pettorina collegata al gps, che in tempo reale controlla ogni movimento dei singoli atleti, mandando dati elaborati in tempo reale da un software. La valutazione di questi dati consente di programmare e personalizzare i carichi di lavoro per far sì che la squadra mantenga complessivamente livelli più che buoni di competitività. Un lavoro che poi viene raffrontato insieme al responsabile dello staff medico, Alfonso De Nicola, coadiuvato dai dottori Enrico D’Andrea, Raffaele Canonico e dai fisioterapisti.
Molta importanza viene data alla prevenzione e alla sperimentazione, per migliorare conoscenze e metodiche da adottare. Antonio Giordano – patologo e oncologo di fama internazionale, direttore dello Sbarro Institute di Philadelfia – è anche il coordinatore scientifico del Napoli e da quasi un anno sta portando avanti uno studio del Dna degli atleti, che presto sarà presentato: «Attraverso queste ricerche riusciremo a prevedere con la precisione di circa il 70 per cento la suscettibilità di ogni giocatore ad affaticamento e infortuni». E non solo perché dall’estate gli staff del Napoli hanno avviato un confronto con la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. In particolare col professor Nicola Vitiello, direttore del Wearable Robotics Laboratory. Cioè attraverso la robotica lavorare nel campo della prevenzione e cura dagli infortuni”.