Sembrava essere la sua stagione. Senza Hamsik nel suo ruolo, Piotr Zielinski sembrava pronto a conquistarsi definitivamente il Napoli. Ma in estate fare certe previsioni è prematuro. Si ragionava sul vecchio 4-3-3, dove Zielinski avrebbe avuto (probabilmente) vita più facile. E invece Ancelotti ha finito col virare sul 4-4-2, che è il modulo di riferimento del Napoli.
In questo nuovo schema Zielinski non ha trovato il posto da titolare, e nemmeno una collocazione precisa. Addio al ruolo di mezzala, è rimasto quello di centrocampista esterno di sinistra. Posizione favorevole al polacco, senza dubbio, ma l’esplosione di Fabian ha messo Zielinski in secondo piano. Una riserva, in pratica. Ancelotti lo ha provato anche al centro della mediana, ma di certo Zielinski non può insidiare né Hamsik né Allan. Ecco perché è tangibile la delusione dell’ex Empoli, che contro il Frosinone ha trovato il suo terzo gol in campionato dopo la doppietta al Milan di agosto, ma il posto da titolare e la continuità che voleva non c’è ancora. Periodo difficile e di riflessione per il centrocampista, che si aspettava ben altro da questa stagione. Anche per questo il discorso rinnovo si è arenato. C’è l’accordo su tutto per il nuovo contratto, ma non sulla clausola.
De Laurentiis voleva a tutti i costi toglierla (ora ammonta a 65 milioni), ma Zielinski vuole tenerla. Il Napoli ha fatto un’ultima proposta di clausola a 95 milioni, ma il giocatore non ha ancora risposto