Il feeling è sbocciato lì, nel ritiro di Dimaro, lo scorso luglio.
Sulla pista d’atletica del campo di Carciato Carlo Ancelotti – racconta il Mattino – chiama in disparte Arek Milik. La sua è una investitura.
“Tu sarai il terminale offensivo del mio Napoli” – avrebbe detto Carletto al bomber polacco, reduce da due anni di calvario. Ed i risultati di questa particolare investitura cominciano a vedersi…