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SSC Napoli, Avv. Grassani: “Non accetteremo strumentalizzazioni su Koulibaly! Mazzoleni? Ci muoveremo dopo la sentenza”

A Radio Marte nel corso di ‘Si Gonfia La Rete’, condotto da Raffaele Auriemma, è intervenuto Mattia Grassiani, legale della SSC Napoli“Tutto dipende dal referto già spedito al Giudice Sportivo e da cosa deciderà in merito ai provvedimenti disciplinari. Noi di fronte a questo fenomeno indispettoso dei cori razzisti, ci appelliamo ad un calcio sempre più tecnologico tra Var e telecamere: l’arbitro doveva avere buonsenso, capire le sensazioni di un giocatore quale Koulibaly e apprezzare la sua storia. L’ammonizione era abbastanza, doveva fermarsi lì per non alzare una polveriera. Il Napoli non accetterà strumentalizzazioni sul gesto di Koulibaly perché considera il calcio italiano inadeguato. Se di fronte a segnalazioni di cori la partita va avanti, chi viene punito sono le persone per bene come Koulibaly: non voleva deridere nessuno. Senza dimenticare i delinquenti prima e dopo la partita, fuori lo stadio incappucciati e pronti ad uccidere qualcuno.”

Le parole di De Laurentiis

“Le esternazioni del presidente sono frutto di amore per la società, ma non diamo alibi alla categoria arbitrali per le tensioni create in campo. Si trattava di una partita ad alto rischio per classifica e ordine pubblico ed è stata gestita malissimo. L’impianto di San Siro non è sicuro, non è una struttura in grado di tenere lontani i delinquenti. Poi il problema è culturale, sia chiaro.”

Il referto di Mazzoleni

“L’arbitro deve fare il suo mestiere, fischia un rigore o l’espulsione: questo gli spetta. Ma di fronte ad una responsabilità oggettiva come i cori razzisti, non può decidere: deve far rispettare le regole e sospendere la partita, dando il 3-0 a tavolino eventualmente. Chi era sul campo dai vertici della Lega deve prendere in mano la situazione, purtroppo in Lega nessuno prende decisione e non sappiamo chi deve, da Pecoraro a Nicchi. Chi paga poi sono le società, considerando che l’espulsione di Koulibaly è stata determinante visto che era il migliore in campo. L’arbitro l’ha fermato, ha visto un fallo lieve senza accorgersi di ciò che accadeva sugli spalti. Stesso discorso può farsi sulla reazione di Insigne.”

L’azione del Napoli

“Ragioneremo a bocce ferme su Insigne, non sappiamo che verbalizzazione ha usato Mazzoleni. La sensazione è che sia espulsione diretta, la differenza la fa il referto: se si tratta di un contrasto di gioco oppure di proteste, da questo dipenderà la squalifica. Ci renderemo conto a breve di quanto i calciatori del Napoli siano stati cattivi o bravi per Mazzoleni.”

Sulla proposta di Ancelotti

“Non credo sia il momento di abbandonare il campo di fronte ai cori, soltanto le norme severe possiamo risolvere il problema. Se un club perde 3-0 a tavolino, il turno successivo i tifosi si renderanno conto e si adotteranno misure efficaci. Non bisogna fare scaricabarile tra le società, la responsabilità riguarda tutti.”

Articolo modificato 27 Dic 2018 - 16:57

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Scritto da
redazione