Vecchioni: “L’Inter doveva fermarsi, un gesto migliore di 30 scudetti!”

Inter-Napoli fa ancora discutere e a distanza di due giorni l’ambiente di una San Siro surreale continua a destare scalpore, vergogna, disgusto, ribrezzo. Non se lo aspettava nessuno. A questo proposito Roberto Vecchioni, celebre cantante e grande tifoso dell’Inter, ha rilasciato una serie di dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport:

“Sono sconcertato, ma sono anche convinto che non accadrà più. Sconcertato perché non me l’aspettavo e perché è accaduto a noi. L’Inter è prima di tutto un modo di pensare. Ho vissuto questo fatto come un tradimento e non si può sempre dire che siano gruppuscoli, che siano comportamenti limitati a pochi. Ai tifosi della partita non importa niente e probabilmente neppure del colore della pelle di Koulibaly. Insultano lui perché è bravo

 Avrei voluto che l’Inter fermasse la partita. Icardi avrebbe dovuto parlare con l’arbitro e dire “Noi ce ne andiamo”. Non spettava al Napoli chiederlo, ma all’Inter. È un gesto che tutto il mondo avrebbe visto. Un gesto unico, che varrebbe 30 scudetti, altro che parlare di campionati e coppe”.