Edinson Cavani è rimasto nel cuore di molti tifosi azzurri che sognano ancora il suo ritorno a Napoli. Il Matador ha rilasciato alcune dichiarazioni sul portale francese Le Parisien e dalle sue parole non sembra avere ancora le idee chiare su quale sarà il suo futuro al termine dell’esperienza con il PSG.
Ecco le sue parole:
“Sono molto soddisfatto della prima parte della stagione. La squadra adesso è ben consolidata e giochiamo un buon calcio. Per quanto mi riguarda, Non ho bisogno di toccare tanti palloni per essere utile alla squadra. Con il tempo siamo riusciti a trovare un buon equilibrio tra gli attaccanti.
Rinnovo? Non ho parlato con la società di un eventuale prolungamento del contratto, ne sono stato contattato dalla dirigenza per discuterne. Qualsiasi volontà del club per me sarà ben accetta. Se il club vorrà rinnovarmi la fiducia sarò felice, se invece preferiscono dire “grazie mille per tutto e arrivederci”, non sarà un problema. È la vita.
Ultima stagione al Psg? Al momento penso a concludere il mio contratto e forse la mia carriera. Avrò 33 anni quando scadrà il contratto con il PSG. Onestamente non so se continuerò a giocare dopo il 2020. Quello che mi interessa e arrivare alla fine del mio contratto e continuare a fare bene. A Parigi non ho mai avuto problemi, ho un buon rapporto anche con i fan.
Ho un buon rapporto con il Parco dei Principi, certo ci sono stati alti e bassi, io e i tifosi abbiamo avuto bisogno di tempo per trovare ammirazione reciproca.
Lavoro per segnare. È il mio obiettivo, ogni giorno. Mi capita spesso di pensare al passato e ai gol segnati. Ricordo tutti quelli segnati con le maglie di Palermo e Napoli. Ricordo i movimenti dei difensori, i passaggi dei miei compagni di squadra, le mie gare.
Cosa mi manca? Un gol nella finale della Champions League! Non è importante in che modo: con il destro, il sinitro o il talone…non è un problema!”
Edinson Cavani torna a parlare da Parigi. Dopo essere stato oggetto del desiderio del popolo napoletano per diverse sessioni di mercato, el Matador sembra essere finalmente pronto a lasciare il Psg. Queste le parole dell’attaccante uruguaiano, riportate dal portale francese Le Parisien: “La prima parte della stagione è stata buona. La squadra si è consolidata. Tocco pochi palloni? Non ho bisogno di toccare un sacco di palle per essere utile alla squadra. Al contrario, penso che con il tempo, abbiamo trovato un buon equilibrio tra gli attaccanti.
Rinnovo? Per ora non abbiamo ancora parlato del contratto. Non c’è discussione intorno ad un prolungamento. Se il club vuole parlarmene, va bene. Se il club preferisce dire “grazie mille per tutto e arrivederci”, non sarà un problema. È la vita.
Ultima stagione al Psg? Al momento penso a concludere il mio contratto e forse la mia carriera. Avrò 33 anni e andrò verso i 34. Non so se continuerò a giocare dopo il 2020, e se sarà a Parigi. Ma voglio arrivare alla fine del mio contratto. Mi sento bene a Parigi, il club è felice con me, penso, anche i fan.
Rapporto speciale con il Parco dei Principi. Ci sono stati alti e bassi. Con i tifosi avevamo bisogno di tempo per trovare … forse non l’amore ma, diciamo, ammirazione reciproca. Questo dà forza per continuare.
Ricordo i miei gol? Lavoro per segnare. È il mio obiettivo, ogni giorno. Quindi, sì, ricordo tutto, ogni goal segnato . Anche quelli dell’epoca di Palermo o Napoli. Ricordo i movimenti dei difensori, i passaggi dei miei compagni di squadra, le mie gare.
Cosa mi manca? Un gol nella finale della Champions League! Che sì … mi manca ancora. Dopo, segnarlo con il piede destro, il sinistro o il tallone, non è un problema”.
Dopo essere stato oggetto del desiderio del popolo napoletano per diverse sessioni di mercato, el Matador sembra essere finalmente pronto a lasciare il Psg. Queste le parole dell’attaccante uruguaiano, riportate dal portale francese Le Parisien: “La prima parte della stagione è stata buona. La squadra si è consolidata. Tocco pochi palloni? Non ho bisogno di toccare un sacco di palle per essere utile alla squadra. Al contrario, penso che con il tempo, abbiamo trovato un buon equilibrio tra gli attaccanti.
Rinnovo? Per ora non abbiamo ancora parlato del contratto. Non c’è discussione intorno ad un prolungamento. Se il club vuole parlarmene, va bene. Se il club preferisce dire “grazie mille per tutto e arrivederci”, non sarà un problema. È la vita.
Ultima stagione al Psg? Al momento penso a concludere il mio contratto e forse la mia carriera. Avrò 33 anni e andrò verso i 34. Non so se continuerò a giocare dopo il 2020, e se sarà a Parigi. Ma voglio arrivare alla fine del mio contratto. Mi sento bene a Parigi, il club è felice con me, penso, anche i fan.
Rapporto speciale con il Parco dei Principi. Ci sono stati alti e bassi. Con i tifosi avevamo bisogno di tempo per trovare … forse non l’amore ma, diciamo, ammirazione reciproca. Questo dà forza per continuare.
Ricordo i miei gol? Lavoro per segnare. È il mio obiettivo, ogni giorno. Quindi, sì, ricordo tutto, ogni goal segnato . Anche quelli dell’epoca di Palermo o Napoli. Ricordo i movimenti dei difensori, i passaggi dei miei compagni di squadra, le mie gare.
Cosa mi manca? Un gol nella finale della Champions League! Che sì… mi manca ancora. Dopo, segnarlo con il piede destro, il sinistro o il tallone, non è un problema”.
Articolo modificato 14 Gen 2019 - 23:36