AGGIORNAMENTO ORE 18.50 – Arriva l’ufficialità, il ricorso presentato dal Napoli è stato respinto.
AGGIORNAMENTO ORE 17.15 – Anche Sky Sport conferma che il ricorso del Napoli è stato respinto. Dovrebbe essere arrivata la PEC via mail al legale della società partenopea, Mattia Grassani. Si attende solo il comunicato della FIGC in merito.
L’avvocato Grassani aveva chiesto lo “sconto” di una giornata in virtù della squalifica di San Siro (che certifica dal punto di vista legislativo il riconoscimento e la condanna dei cori razzisti) e del precedente di Muntari durante un Cagliari-Pescara del 2017, in cui il giocatore ghanese (all’epoca al Pescara, ndr) fu oggetto di insulti razzisti e protestò apertamente con l’arbitro Minelli. In quella circostanza la Corte Sportiva d’appello annullò successivamente il turno di squalifica. Ma stavolta il finale è stato ben diverso.
AGGIORNAMENTO ORE 15.55 – Continuano ad arrivare conferme circa l’esito del ricorso per la squalifica di Koulibaly: il ricorso – riporta anche Sportmediaset – dovrebbe essere stato respinto e quindi il difensore non sarà a disposizione per la gara di campionato contro la Lazio.
AGGIORNAMENTO ORE 15 – Secondo quanto riferito dalla radio ufficiale del calcio Napoli, Radio Kiss Kiss Napoli, dovrebbe essere stato respinto il ricorso del club azzurro per ridurre la squalifica di Koulibaly. Non c’è ancora la sentenza ufficiale, ma i primi segnali sembrano essere negativi.
AGGIORNAMENTO ORE 14.22 – È terminata la discussione per il ricorso di Koulibaly. Il calciatore e il presidente De Laurentiis hanno abbandonato la sede della FIGC senza rilasciare dichiarazioni. Si attende l’esito del ricorso.
ORE 13.15 – Arrivati alla Corte d’appello federale Koulibaly, il presidente De Laurentiis, l’avvocato Grassani ed il resp. comunicazione Lombardo. L’esito della sentenza dovrebbe arrivare stesso in giornata, intorno alle ore 16.
Il giorno tanto atteso è arrivato. Oggi a Roma sarà discusso il ricorso del Napoli per la squalifica comminata a Kalidou Koulibaly. Nella sede della Corte sportiva d’appello della Figc – insieme all’avvocato Grassani ed al presidente De Laurentiis – ci sarà anche lo stesso difensore, per portare in prima persona al presidente Sandulli ed ai giudizi la testimonianza diretta dell’esasperazione vissuta sin dai primi minuti a Milano.
Articolo modificato 18 Gen 2019 - 20:11