Questo post in breve
È primato in classifica per l’Under 15 di mister Bevilacqua. Cuore grinta e determinazione hanno permesso ai giovani azzurri classe 2004 di portare a casa un risultato importante non solo per la partita, ma per la crescita dell’intero gruppo. Andare in campo contro la Roma capolista avanti di un solo punto, mantenendo alta la concentrazione fino alla fine, è sinonimo di grande maturità. D’altronde chi la dura la vince. Loro volevano la vittoria ed è stata, infatti, l’organizzazione tattica ad avere la meglio sulla qualità della compagine romana che, dal canto suo, vanta ottime individualità.
Sin dai primi minuti si è intuito che la partita l’avrebbe decisa solo chi ci credeva fino alla fine, e così è stato. Ottime le parate del portiere azzurro Boffelli che si è dimostrato più volte reattivo nel difendere la porta ed il risultato nelle diverse e più svariate occasione offensive create dalla Roma. Il Napoli non è stato mai a guardare producendo e macinando gioco. Finisce il primo tempo in attacco con i soliti dialoghi tra Pesce e Scognamiglio (la sua prestazione pecca solo di aver risposto all’allenatore a fine gara ndr) e riapre il secondo tempo allo stesso modo con Gioelli che scambia con Pesce, che si trova sempre nel vivo delle azioni d’attacco. Grande prova la sua. Così come la diventerà nei minuti finale anche quella di Di Leo che sugli sviluppi di un calcio d’angolo mette in rete la palla della vittoria.
Una vittoria meritata e condivisa da tutto il gruppo coronata da lungo abbraccio tra la squadra e l’ entusiasmo dell’allenatore per aver condotto con intelligenza tattica questi giovani calciatori ad un risultato che li ripaga della prestazione in campo. Avanti così è il caso di dirlo, l’organizzazione la determinazione e la grinta possono portare lontano a maggior ragione, adesso, da primi della classe dopo aver effettuato il gran sorpasso.
Ciò non può dirsi invece per l’altro Napoli-Roma in scena al Kennedy alle 14. L‘Under 16 infatti esce sconfitta per 1-2 alla fine di una partita in cui gli azzurrini di mister Panico non sono riusciti ad ottenere il punteggio pieno, nonostante la rete del momentaneo vantaggio nella ripresa con D’Angelo. Troppe incertezze ed imprecisioni sia da parte delle retroguardia azzurra, che in fase offensiva hanno permesso alla Roma capolista di portarsi avanti due volte con Cassano, autore di una doppietta.
La qualità tecnica dei romani è stata evidente contro un Napoli poco incisivo e in varie occasioni lento. Nella ripresa il cambio modulo al 4-2-3-1 con l’ingresso proprio di D’Angelo al posto di Vergara ha ravvivato il gioco ma alla fine non ha prodotto il risultato sperato.
Nulla di fatto, dunque, con gli azzurrini che si vedono scappare ancor di più la Roma in vetta a 37 punti con ben 11 punti di distacco.
Articolo modificato 21 Gen 2019 - 15:53