Nel corso della trasmissione “Un calcio alla radio” in onda su Radio CRC, è intervenuto Gabriele Gravina, presidente della FIGC. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni:
“Sul razzismo? Siamo pronti a sospendere temporaneamente le gare. Così come affermato dal Ministro degli Interni, la decisione dell’interruzione della gara spetta al responsabile della sicurezza presente nello stadio.
Nel caso in cui una frangia dei tifosi si macchi di cori razzisti e il resto dello stadio fischi questi tifosi, allora i provvedimenti saranno diversi. Stiamo lavorando in questo senso per poter tutelare i tifosi corretti.
Sono davvero stanco di tutto ciò. Li stiamo rendendo solo protagonisti, dobbiamo emarginarlo. Faremo in modo che già dalle prossime partite ci sia un’attenzione particolare, volta a migliorare la situazione.
Come procede la tecnologia nel calcio italiano? La FIGC ritiene che il ricorso al VAR debba essere costante e continuo. Primo o poi, arriveremo al challenge, è una mia intuizione. Poi dipende dall’IFAB. Nella passata stagione abbiamo avuto un ottimo rendimento, quest’anno meno. Bisogna stare attenti alla discrezionalità.
Il format della B è a 22, punto. Serve la modifica dell’articolo 49-50 per poter cambiare le cose e ciò non avverrà attraverso un aumento delle retrocessioni e delle promozioni.
Vogliamo una Nazionale competitiva: con Mancini possiamo vincere Europei e Mondiali”.