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Diawara: “Vi racconto il mio gol al Chievo, che emozione! Lavorare con Ancelotti un onore: vogliamo fare qualcosa di importante”

Amadou Diawara, centrocampista del Napoli, ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli.

Le sue parole: “Il pallone era il mio sogno fin da bambino, sono contento che una cosa che mi divertiva è oggi il mio lavoro. Io in allenamento cerco sempre di migliorare ogni giorno, scendo in campo per divertirmi, perché il calcio per me è anzitutto un divertimento.

Sceglie sempre Ancelotti, ma tutti stiamo dando un contributo per raggiungere i nostri obiettivi. Siamo contenti che dia spazio a chiunque, il mister. Lavorare con Ancelotti? Un grandissimo onore per me lavorare con lui, può essere solo un vantaggio. Noi abbiamo un grande gruppo, andiamo tutti d’accordo. Qui ci sono grandi campioni, arrivare a Napoli non è facile e giocare qui significa avere qualcosa di importante calcisticamente. Chi schiera, schiera, noi possiamo vincere.


Il campionato non è ancora finito, resta difficile ma cerchiamo di continuare così accumulando punti per accorciare sulla Juve. Col Milan saranno due partite molto toste, non sarà facile, anche per l’avversario di grandissimo livello. Noi stiamo preparando bene il match per vincere in campionato e Coppa Italia. Io penso che il calcio sia lo sport di tutti, non deve essere una cosa contraria alla razza, al colore. Ma solo divertimento che rende felice gli appassionati. Da quando sono arrivato qui, sono cresciuto molto. Sarri mi ha fatto maturare, Ancelotti mi sta facendo crescere giorno dopo giorno. Venire qui non è stata una scelta sbagliata né difficile.

Fabian? A volte io lo osservo mentre gioca, mi chiedo quanti anni abbia, a vederlo giocare è una meraviglia. Napoli-Chievo? Non dimenticherò facilmente quella giornata. Giocavo poco, ma feci quel gol che fece esplodere lo stadio. Sono rimasto senza parole, tra messaggi e sorprese varie trovate a casa. Sulla porta trovai lettere, messaggi, ero molto felice ed orgoglioso.

L’Europa League resta un nostro obiettivo, ma ora pensiamo al campionato, alle partite che restano. Nuova Guinea? Felice di giocare con la casacca della mia nazione. I tifosi qui sono calorosi, fa piacere, è sempre positivo se i tifosi sono così vicini a noi calciatori. Non vivo moltissimo la città, vedo molto film comici e sento molta musica. I miei piatti preferiti? Qui si mangia benissimo, anche se devo tenere la linea (ride, n.d.r). Io mangerei tutto, ma non posso. La domenica dopo la partita posso però mangiare qualcosa di veramente buono. Mi fa impazzire la pizza. Sono molto legato ad Ounas, anche se andiamo tutti d’accordo.

Adam sta trovando spazio, sono contento per lui, bravo ragazzo ed oltretutto forte. Zielinski, Fabian, tutti fuoriclasse. Gruppo forte, il nostro: vogliamo fare qualcosa di importante”.

Articolo modificato 24 Gen 2019 - 17:54

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Scritto da
redazione