Nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, in onda sulle frequenze di Radio Marte, è intervenuto, per la consueta mezz’ora di linea diretta con i tifosi/ascoltatori, Enrico Fedele che ha risposto alle domande analizzando le ultime notizie di mercato riguardo la partenza di Marek Hamsik. Ecco quanto evidenziato:
“Questa squadra manca nei doppioni, non ha il sosia di Allan e di Callejon. Ancelotti aveva detto un mese che non partiva nessuno, ed invece? Il Napoli deve fare cassa, il progetto è quello. Se fosse stato per Ancelotti, Hamsik sarebbe stato ceduto? Hamsik è un mezzo fuoriclasse per qualità tecnica, uno dei pochi per gli inserimenti. Purtroppo non suffragata da una grande carica agonistica.
I tifosi del Napoli sono disamorati, hanno perso la passione. Al di là dell’impoverimento della squadra. Hamsik ha avuto un grande affronto da De Laurentiis, che ha detto che Marek, dopo la riunione con Ancelotti, poteva andare. Tutti abbiamo ascoltato che è una trattativa da un mese, hai tolto Rog impoverendo di numero il centrocampo e non prendi nessuno. Lasciamo perdere il fatto che non abbia giocato molto, lo slovacco è stato trattato male, perché De Laurentiis che è un grande comunicatore non avrebbe dovuto dire che non serviva nel modulo di gioco. Il Napoli si è impoverito. Avete visto il passaggio del primo gol contro la Sampdoria?
Non mando via uno chef dal mio locale dicendo ‘ho deciso che non ci servi più’, piuttosto io avrei detto: il nuovo maitrè (Ancelotti, ndr) in delle nuove pietanze non è più indispensabile, quindi se ne può andare. Questo è quello che avrebbe dovuto dire. È uno scarica barili facendo intendere che è stato Ancelotti che ha dato il sì, ma non si dice che non ti serve. Perché ti serve, anche perché c’è ancora una coppa”.
Articolo modificato 6 Feb 2019 - 14:42