ICARDI NAPOLI
La fascia al braccio gli è stata sfilata d’improvviso, come monito per le querelle sul rinnovo che tanto, troppo tempo attanagliano l’ambiente Inter. I precedenti tira e molla tra Icardi, Wanda e i nerazzurri si erano risolti sempre positivamente. Un rinnovo, un aumento, la fascia al braccio e qualche parolina d’amore. Stavolta l’Inter non cede. A cedere, invece, è Icardi. La fascia passa dal suo braccio a quello di Handanovic, il suo nome neppure figura tra i convocati per il Rapid Vienna e la trattativa per il rinnovo è una ripida salita.
Inevitabilmente, il nome di Mauro Icardi finirà al centro delle voci di mercato: la cessione è un’opzione da non prendere assolutamente sottogamba. Real, Juventus: due squadre già uscite allo scoperto, per l’attaccante argentino. Non solo, ce n’è una terza. Ed è il Napoli di Aurelio De Laurentiis, che tentò Icardi già nell’estate 2016.
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Icardi Napoli, è ora di riprovarci
Tre anni dopo, è ora di riprovarci. Un consiglio disinteressato (ma nemmeno tanto) al presidente. Riprovaci per Icardi. Perché al Napoli serve un 9, perché il ciclo di Mertens in azzurro sembra al capolinea, perché al popolo azzurro serve un colpo da 90 che riporti l’entusiasmo in un ambiente scarico.
Ci siamo con i parametri di ADL? Forse. I soldi non mancano, o meglio non mancheranno. I proventi dalla qualificazione in Champions aiutano, un’eventuale vittoria dell’Europa League darebbe una consistente mano. E per contorno due cessioni: quella di Mertens, che potrebbe fruttare una cifra tra i 20 e i 30 milioni, e quella di (malauguratamente) un pezzo da novanta. Koulibaly o Allan? Chissà.
Icardi Napoli, quando De Laurentiis disse: “Mai dire mai”
Insomma, non è del tutto fantacalcio perché i presupposti – seppur non adesso – potranno crearsi in estate. Servirà però un colpo di genio e una proposta altissima all’Inter (100 milioni), contando anche su un’eventuale volontà del calciatore. E De Laurentiis non ha mai negato esplicitamente la possibilità di un nuovo tentativo. A Rai Sport disse:
“Icardi l’ho trattato, mi pare che ofrii 55-60 milioni. Addirittura mi incontrai con la moglie, una simpaticissima persona: abbiamo passato un pomeriggio nel loro ufficio in maniera coinvolgente e simpatica. Abbiamo anche negoziato un possibile contratto. Se lo rifarei in futuro? Icardi è un fuoriclasse. Perché no, mai dire mai”.
Rispetto a due anni e mezzo fa, i tempi sembrano più maturi. L’invito è chiaro: Icardi, al Napoli, può servire. Su più fronti. Palla ad ADL: siedi, nuovamente, al tavolo con Wanda. Anche solo per un pourparler. Il resto può venire da sé.