Stefano Antonelli, direttore sportivo ed agente Fifa da oltre vent’anni, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Spazio Napoli a margine della partita tra la Roma ed il Napoli Primavera:
“Fino all’ultimo secondo del primo tempo pensavo che la partita fosse riaperta. Il 2-1 di Gaetano segnato su punizione è uno di quei goal dove l’attaccante già sa dove va a finire il pallone. Poi prendendo il 3-1 all’ultimo secondo prima di entrare negli spogliatoi cambia tutto. Lasciando da parte Gaetano che è il giocatore di punta di questa squadra, mi ha incuriosita la gamba lunga di Mezzoni, è un po’ anarchico, un po’ indisciplinato, però mi ha incuriosito. Se si disciplina, con la forza fisica che ha potrebbe fare molto”.
“La Roma la conosco bene. Ci sono diversi giocatori importanti. C’è Riccardi, Selar, Pezzella, Cangiano, Grco insomma è una squadra forte e costruita da lontano. Il Napoli quest’anno meglio, mi piace l’atteggiamento di Baronio che pensa più alla costruzione che al risultato. Il Napoli ha iniziato molto bene, conoscendo il nuovo percorso del Napoli e di Baronio c’è la volontà quest’anno di costruire piano, piano qualcosa di competitivo come non succedeva da anni. Ho visto per esempio questo D’Alessandro che riesce a fare questo cambio campo molto bene ma ha la postura del corpo sempre verso la difesa, ma questa è una mia visione. Sono d’accordo con Baronio, la squadra si deve salvare. Questo è l’anno o zero o uno. Bisogna prima pensare alla salvezza e poi si vede dove si può arrivare”.
“Napoli-Torino? Non è una partita facile. Ho visto il Napoli un po’ sulle gambe. Sulla carta il Napoli è in vantaggio, però il toro è una squadra cinica, con Mazzarri non bisogna scherzare è un grande allenatore che conosce i limiti della propria squadra. Lozano? L’ho fatto io il nome a Giuntoli. Il Napoli doveva prendere un giocatore in quel ruolo lo scorso anno. Si parlava di Politano, Verdi ecc ecc. Mi sento con Cristiano e lui mi disse: “Certo ma vogliono 50 milioni”. Il Napoli ha una struttura organizzativa di primissimo livello con Giuntoli, Ancelotti, Micheli e Mantovani come osservatori. Ora deve cambiare un ciclo. Il Napoli lo può prendere Lozano ma penso che il Napoli prenderà anche altri giocatori forti. Un nome? Il Napoli sta seguendo Almendra ed io non credo ci sia un giocatore più forte di lui della sua età nella sua posizione. Io credo che sia in assoluto il più forte di tutti“.
ECCO IL VIDEO DELL’INTERVISTA:
Dai nostri inviati PASQUALE GIACOMETTI e GIOVANNI ANNUNZIATA
Articolo modificato 16 Feb 2019 - 19:58