Il Napoli, tutto sommato, non ha dovuto utilizzare troppe energie per assicurarsi la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League. Le tre reti allo Zurigo al Letzigrund Stadion, in particolare, hanno indirizzato una gara che è parsa fin da subito in salita per gli svizzeri. Al San Paolo è sembrata una passeggiata quella degli azzurri, ma c’è un brutto segnale da parte degli attaccanti azzurri, si può leggere sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport:
“Con il minimo sindacale d’ impegno e una buona dose di turnover, il Napoli traghetta negli ottavi di finale in scioltezza, come ampiamente annunciato. La buona notizia è che hanno segnato gli esterni di rinforzo, Verdi e Ounas. L’ algerino soprattutto è stato tra i più propositivi e forse merita qualche partita in più, data anche la condizione così così degli altri. La cattiva è che come al solito la cattiveria sotto porta dei senatori latita.
Di Mertens si è detto, Insigne gira troppo al largo e non ha più il mirino nei piedi. Milik, entrato nella ripresa, si mangia un gol. Questa poteva essere un’ altra partita allenante per ritrovare fiducia con i gol ma vabbè, obiettivo raggiunto senza patemi e infortuni”.
Articolo modificato 22 Feb 2019 - 08:54