L’ex dirigente e agente di calciatori, Enrico Fedele, ha commentato la gara tra Parma e Napoli attraverso il suo consueto editoriale su Il Roma. Ecco quanto evidenziato:
“Abbiamo assistito ad una piacevole partita precampionato fra due squadre “amiche” e di categorie differenti. Si è cercato innanzitutto di non farsi male, pensando al prossimo impegnativo incontro di campionato. Ecco perché in pagella ho rifilato un 3 ad Allan: per la sua prestazione perfetta meritava 10, ma nel finale ha rischiato una ammonizione che gli avrebbe impedito di giocare domenica al San Paolo contro i campioni bianconeri. Un’assurda protesta al termine di una gara tranquillissima, a parte il rigore prima concesso e poi revocato ad un Parma a dir poco inconsistente, che ha rischiato di rovinare la festa al “Tardini”.
Vanno, comunque, sottolineate le note positive registrate in questo 4 a 0 finale: ho visto una meravigliosa fascia destra con Malcuit sempre in grande progresso al fianco di un Callejon tatticamente impeccabile, ma merita di essere apprezzata anche la prestazione sull’out sinistro di Hysaj. Un discorso a parte, invece, va fatto per Zielinski che ha giganteggiato sino a quando è stato in campo, probabilmente per l’assenza in quella fascia di Insigne. Il polacco era libero di agire ed ha agito fin troppo bene, realizzando anche il gol che ha aperto la strada al poker del Napoli. Deve ringraziare Sepe? Forse sì, visto che l’ex estremo difensore del Napoli è apparso visibilmente emozionato, tanto da non abbozzare nemmeno il tuffo sui diversi tiri in porta degli azzurri. Ma nel calcio succede questo ed altro.
Basta pensare che il Parma nelle ultime cinque partite aveva collezionato ben quattro sconfitte e un pareggio conquistato nientedimeno sul campo della Juve. E sì, la Juve quella imbattuta e travolgente in campionato anche se non brilla sul piano dello spettacolo, che il Napoli domenica sera deve assolutamente battere soprattutto per regalare alla sua tifoseria quella soddisfazione che attende da un bel po’. Non importa se sono poi ancora tanti dieci punti di distacco, è la gioia di togliere l’imbattibilità agli “odiati” campioni bianconeri che può ripagare le delusioni accumulate finora in questa stagione”.
Articolo modificato 25 Feb 2019 - 13:10