Carlo Ancelotti ha parlato durante la conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Juventus. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore azzurro in vista del match contro i bianconeri:
“Cosa ci giochiamo domani? Forse la partita più importante del campionato. C’è la voglia di dimostrare che possiamo essere competitivi contro la Juve che è una squadra molto forte. Rispetto all’andata era l’inizio di un nuovo stile, questo stile si è consolidato e oggi la squadra sta molto bene sia fisicamente che psicologicamente. Credo sia il miglior momento per affrontare la Juventus“.
“Ronaldo? Sono sempre felice di incontrarlo, il fatto che gioca è sicuramente un problema in più. Mi fa piacere però confrontarci contro una Juventus al completo”.
“Chiudere la carriera qui? Io mi trovo bene con la società e viceversa, finché c’è sintonia si può continuare insieme per tanto tempo. Allegri è molto focalizzato sui giocatori rispetto agli schemi di gioco, la pensiamo in maniera simile”.
“La Juventus non è imbattibile, ha tantissime caratteristiche e tante qualità. Noi non abbiamo tutti punti forti, dobbiamo indirizzarla sul binario giusto. Negli ultimi anni ha vinto solo la Juve anche perché è una squadra che ha investito molto oltre ad avere tanta esperienza rispetto alle altre”.
“Rammarico sul distacco? Abbiamo vinto molte partite nei minuti finali, inutile avere rimpianti. Domani ci confronteremo con la prima della classe e mi auguro di confermare questa nostra grande forma. Domani lo stadio ci aiuterà sicuramente. C’è un’atmosfera speciale prima di questa partita, ci tengono tutti a fare bella figura. Possiamo vincere”
“Milik? Arek può fare 30 goal, lo stesso discorso vale per Mertens. Hanno fatto entrambi bene ma possono fare ancora meglio”
“Mario Rui sta bene e ha recuperato completamente dall’infortunio rimediato. Lo stesso discorso vale per Chiriches, entrambi possono giocare senza problemi”.
“Il fatto di non aver segnato con Fiorentina e Torino forse ci ha stimolati a centrare l’obiettivo contro il Parma, questa cosa non si può di certo controllare”.
“Vincere domani ci dà una minima possibilità di restare in lotta, vincere è importante per tenere alto anche il morale della squadra. Un altro risultato che non sia la vittoria chiuderebbe definitivamente i giochi”.
“Mi piacerebbe essere protagonista nei prossimi anni e vincere uno scudetto con una squadra del sud”.
“Icardi? Per me è un attaccante fortissimo, starebbe bene in qualsiasi squadra, attualmente però è dell’Inter”.
“Non mi interessa esprimere il miglior calcio d’Italia, mi interessa far bene e in questo momento penso alla partita di domani. Non sono mai stato in Azerbaijan, una volta mandai lì un mio collaboratore”