Hateboer Napoli – Il terzino olandese, classe ’94, è diventato uno degli inamovibili di Giampiero Gasperini che ormai gli ha affidato le chiavi della fascia destra dell’Atalanta. Carlo Ancelotti pensa a lui come un possibile sostituto di Hysaj sulla fascia destra. Ecco chi è il terzino tutto cuore, muscoli e corsa che ha fatto innamorare il Napoli.
Questo post in breve
Sotto la guida di Gasperini, Hateboer, negli anni ha dovuto modificare il suo modo di giocare a seconda di quanto richiesto dal tecnico degli orobici. Se agli inizi della carriera in Olanda veniva utilizzato semplicemente come terzino destro, per trovare il giusto spazio in Italia ha dovuto adattare spesso le sue caratteristiche alle esigenze della squadra.
In questi due anni infatti è stato utilizzato diverse volte come centrale di difesa. Da questa stagione però sembra aver trovato la giusta continuità di rendimento come esterno destro di centrocampo. Grazie alle doti fisiche ed alla buona corsa, quello di laterale di centrocampo è il ruolo che sembra calzargli a pennello.
Le sue prerogative principali sono le spiccate doti offensive, grazie alle quali in questa stagione ha collezionato 5 gol e 4 assist, senza però disdegnare il sacrificio in fase difensiva. Insomma un vero esterno a tutto campo che fa della corsa e dell’attenzione i suoi punti forti.
Nato a Beerta nel 1994, un piccolo paese nella provincia olandese di Groninga, muove i suoi primi passi nel mondo del calcio a cinque anni nel Sv. Thos, una piccola squadra del suol paese. Nei primi anni però non fa il difensore ma l’attaccante e come dimostrato in questa stagione il fiuto del gol non gli manca di certo.
Col tempo però passa prima a fare il centrocampista fino a ricoprire il ruolo che cambierà la sua carriere, il terzino destro. Nel 2010, arriva la prima grande occasione della sua vita, entrare a far parte di una delle storiche società del football olandese, il Groningen.
Con la maglia bianco-verde fa tutta la trafila delle giovanili ed il 18 gennaio del 2014, dopo soli quattro anni dal suo arrivo nel club, fa il suo esordio in Eredivise contro l’RKC Waalwijk giocando da titolare. L’esordio però ha un sapore agrodolce perché al minuto 69′ viene espulso lasciando i compagni di squadra in dieci per il resto della gara. Con il Groningen colleziona 111 presenze e 5 gol in in tre anni. Tra il 2014 ed il 2015 arrivano anche le prime presenze con la Nazionale olandese Under-20 ed Under-21.
Nelle ultime ore del mercato invernale del 2017, a cinque mesi dalla scadenza del suo contratto con il Groningen, l’Atalanta riesce a portarlo in Italia per poco più di un milione di euro.
La società olandese che lo ha lanciato nei professionisti per paura di perderlo a giugno a parametro zero ha preferito liberarsi del giocatore ad un prezzo inferiore al suo reale valore.
L’esordio con la maglia dell’Atalanta avviene poco più di un mese dopo il suo arrivo. Il 19 marzo 2017 debutta in Serie A contro il Pescara fornendo anche un assist al compagno di squadra Alejandro Gomez. Per siglare il suo primo gol con la nuova maglia invece ha dovuto attendere fino all’inizio della stagione corrente. Nella prima gara di campionato contro la neopromossa Frosinone segna la rete del momentaneo 2-0. La partita si concluderà con un sonoro 4-0 per i bergamaschi.
Grazie alle ottime prestazioni con l’Atalanta arriva anche la prima convocazione con la Nazionale maggiore. Il 23 marzo 2018, viene convocato dal CT Ronald Koeman per un amichevole all’Amsterdam Arena contro l’Inghilterra. Nel corso del 2018 ha collezionato altre due presenza con la maglia degli orange contro l’Italia ed il Belgio.
In campo Hateboer è uno di quei giocatori che da tutto per la maglia che indossa. Il classico giocatore amato dai tifosi per lo spirito di sacrificio, la grinta e la voglia che ha di dimostrare a tutti quanto vale. Fuori dal rettangolo verde però la sua è una vita molto tranquilla. Non gli piace parlare della sua vita privata e tanto meno metterla in piazza.
Non ha nemmeno un account Instragam (una rarità nel 2019 ndr). Vive nel centro di Bergamo insieme alla storica fidanzata Elisa Hrj conosciuta ai tempi del Groningen e da buon olandese ama spostarsi in bici per la città. Insieme alla coppia vive anche il loro cane Zizou, chiamato così in onore di Zidane.
Insomma quello del terzino olandese sembra essere il profilo ideale per il Napoli. Ancora giovane e con ampi margini di miglioramento, potrebbe essere una buona pedina da inserire nello scacchiere azzurro la prossima stagione. Non si conosce ancora precisamente la valutazione dell’Atalanta sul giocatore che è in scadenza nel 2020 e percepisce ad oggi 300mila euro a stagione.
Nel caso in cui uno dei terzini che fanno parte ad oggi dell’organico di Carlo Ancelotti dovesse partire, Hateboer potrebbe essere uno dei primi tasselli da inserire nel Napoli del domani e come accaduto la scorsa estate con Fabian Ruiz, anche l’olandese potrebbe avere la sua definitiva consacrazione in maglia azzurra.
Per tutte le notizie più importanti sul Napoli (CLICCA QUI!)
Seguici anche su Instagram, Facebook e Twitter
RIPRODUZIONE RISERVATA
ILARIO COVINO
Articolo modificato 9 Nov 2020 - 14:08