Gennaro De Tommaso, meglio noto come “Genny ‘a Carogna”, è noto nell’ambiente napoletano prima per quell’episodio del 3 maggio 2014, quando protestò fortemente durante Fiorentina-Napoli per non far svolgere la gara, in seguito a ciò che accadde a Ciro Esposito.
Lo scorso novembre è stato arrestato ed ecco arrivare per lui una condanna a 18 anni di reclusione. In seguito alla sentenza ha deciso di collaborare con la giustizia e parlerà di diversi episodi, uno di questi che riguarderebbe alcuni giocatori del Napoli. Ecco quanto riportato da Il Mattino:
“Stando a quanto emerge da altre indagini (in particolareda quelle che vedono coinvolti i tre fratelli imprenditori Esposito), ci fu il tentativo di convocare alcuni calciatori del Napoli. Obiettivo dichiarato: concordare una versione di comodo per evitare problemi a Gennaro De Tommaso, qualora fosse stata aperta una indagine penale o amministrativa. Una vicenda raccontata finora – almeno in parte – dalle intercettazioni di alcune conversazioni nel bel mondo frequentato dagli Esposito. A cena, in un prestigioso ristorante napoletano, l’inizio di una sorta di trattativa finalizzata ad impedire accuse di pressioni da parte di De Tommaso verso il calcio Napoli. Bisognava evitare il «daspo» al capo dei Mastiffs, perché la sua collocazione in curva A era decisiva per equilibri non scritti”.
Articolo modificato 7 Mar 2019 - 12:17