Giorgio Ciaschini, ex collaboratore tecnico di Carlo Ancelotti, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso del programma Marte Sport Live. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Quando Ancelotti dice che il Napoli a Salisburgo dovrà fare almeno un gol ha ragione. In passato è successo che vincemmo con il Milan per 4-1, ma poi al ritorno perdemmo per 4-0. Quella è una lezione che Carlo ha imparato sulla sua pelle. Nel calcio non c’è niente di scontato”.
“Mertens ed Insigne sono giocatori diversi. Il belga ha più qualità nell’inserimento e nello scambio. Insigne invece è più individualista. Carlo contro il Milan ha provato a giocare con Mertens, Insigne, Milik e Callejon insieme ma non è una novità. Il 4-2-3-1 lo ha già utilizzato, non come sistema stabile ma a gara in corso. A Napoli non lo sta utilizzando perché perderebbe un giocatore a centrocampo e per il momento il reparto funziona bene così”.
“Meret? Senza dubbio è uno dei giovani più promettenti, il Napoli ha fatto un grande investimento su di lui. Proprio come l’Ajax, il Napoli ha una grande capacità di creare molto fraseggio tra i giocatori con cambi di gioco, inserimenti ed anche improvvisazione. Forse manca ancora qualcosa però in prospettiva per quanto riguarda la qualità offensiva ma gli azzurri possono giocarsela con tutti”.
Articolo modificato 8 Mar 2019 - 21:14