L’azzurro Nikola Maksimovic è stato intervistato da Valter De Maggio ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Queste le parole del difensore:
“Dopo la partita contro la Juve in cui abbiamo sprecato energie era fondamentale vincerla in casa. Ieri, contro il Salisburgo, stavamo meglio di loro in campo, ma abbiamo subito un paio di situazioni. Sapevamo che poteva succedere perché hanno pressato forte per 90 minuti.
In questa competizione non ci sono favoriti, anche in Champions si è visto che nonostante un risultato pieno non è detto che si passi il turno. Questo ci ha detto il mister dopo la partita, riproveranno a fare risultato. Dobbiamo affrontare la partita come abbiamo fatto nei primi 60 minuti.
Squalifica? Abbiamo difensori forti che hanno giocato meno, Luperto è un ragazzo giovane e sicuramente darà una mano. Koulibaly è uno dei più forti al mondo, ma noi siamo qui per dare sempre una mano. Non abbiamo problemi, abbiamo due difensori che giocheranno giovedì. Dispiace per l’ammonizione, ma se si passa vuol dire che sarà stata una buona cosa.
Sassuolo? Mai stata trasferta semplice, abbiamo sempre avuto difficoltà. Non è facile giocare ogni tre giorni e fare buone prestazioni, ma abbiamo già parlato col mister in merito a come affrontare la partita. Sappiamo quel che dobbiamo fare per provare a vincere.
Meret? Può diventare un fenomeno, è uno dei più forti portieri in circolazione. Ieri ha fatto 2-3 parate che non è normale vedere in giro.
Soddisfatto di questo periodo? Ringrazio il mister per l’opportunità che mi ha dato. Quando sono arrivato al Napoli non è andata come speravo, davo sempre il massimo ma il mister ha fatto altre scelte e non ho trovato spazio. E’ normale che poi quando rientri cerchi di dare il massimo, ma non è facile. Le mie prestazioni in quel periodo sono anche state abbastanza buone. Con Ancelotti è stato diverso, ho fatto da subito come diceva lui. Quando hai continuità poi riesci a dimostrare il tuo vero valore.
A noi fa piacere vedere lo stadio pieno, ma quando si giocano due partite in settimana capiamo che non è facile. Quando è pieno è una bella atmosfera come contro la Juventus, il pubblico ci ha aiutato tanto.
Classifica? Il mister ci aiuta motivandoci, ma questo è il suo primo anno con noi ed è difficile fare le cose in maniera perfetta. La distanza con la Juventus c’è. A livello di gioco e in campo noi facciamo sempre meglio di loro, ma loro riescono a sfruttare qualsiasi episodio per portare i tre punti a casa. Questo è quello in cui deve migliorare il Napoli.
Finale a Baku? Il percorso è ancora lungo, ma ci pensiamo comunque. Ogni partita deve essere affrontata come se fosse una finale. Si può anche giocare male, ma la cosa fondamentale è vincere e avere il giusto approccio”.