Come un bambino che tiene in mano il suo giocattolo e non lo lascia toccare agli altri, nemmeno agli amici. Così, ieri sera, Alex Meret ha difeso la porta del Napoli contro il Salisburgo. Non era una partita semplice, eppure il risultato (3-0) dice tutt’altro. Merito anche del numero 1 azzurro che si è fatto trovare sempre pronto tra i pali, risultando decisivo in particolari occasioni.
È arrivato a Napoli tra lo scetticismo generale. Perché spendere 25 milioni di euro per un portiere di 21 anni – ne compierà 22 il prossimo 22 marzo – non è una cosa da poco, soprattutto per l’eredità che l’estremo difensore si è trovato a dover far fronte. Pepe Reina è stato un idolo del San Paolo, nonché un leader carismatico nello spogliatoio partenopeo. Ed è per questo che negli anni gli sono state perdonate alcune disattenzioni tecniche. Era da tanto, dunque, che la porta del Napoli non venisse difesa come Alex Meret sta facendo in questa stagione.
Eppure la sfortuna si era divertita con lui. Dal novembre 2016 fino al novembre del 2018 ben quattro infortunio hanno condizionato la carriera del numero 1 friulano che ha dovuto affrontare un calvario assurdo. Prima la frattura del polso ai tempi della Spal, poi i problemi muscolari che lo hanno costretto a saltare tutta la prima parte di campionato 17/18 con la casacca del club emiliano. Ancora, l’infortunio alla spalla prima della fine della scorsa stagione. Infine, di nuovo una frattura, del braccio, durante il ritiro di Dimaro della scorsa estate. Per questo, poi, il Napoli è stato costretto a correre ai ripari, assicurandosi le prestazioni di David Ospina, portiere d’esperienza che ha contribuito sicuramente alla crescita del giovane portiere italiano.
Oggi, finalmente, Alex Meret sembra aver sconfitto la mala sorte e si è ripreso quello che gli spettava. Ha guadagnato subito posizioni nelle gerarchie del Napoli piazzandosi da titolare a difesa dei pali azzurri fin dal ritorno in campo. L’investimento della società partenopea sta dando i suoi frutti. Ora non resta che raccoglierli nel corso degli anni. Il 21enne nativo di Udine è diventato ormai una vera e propria sicurezza per Ancelotti e i suoi compagni di squadra. Tant’è vero che Meret ha giocato 13 partite con la maglia del Napoli, collezionando più gare senza subire gol (8) che reti subite (7) tra campionato e coppe.
Insomma, il Napoli sembra aver sistemato quello che negli anni passati si è rivelato, a tratti, un vero e proprio limite. Inoltre l’azzurro che accompagnerà Meret nel suo futuro non sarà, molto probabilmente, solo quello del club partenopeo. Anche la Nazionale italiana colorerà la sua carriera, considerando che gode già di un ottima stima in quel di Coverciano, nonostante la giovane età.
Articolo modificato 8 Mar 2019 - 13:11