A poche ore dalla sfida di ritorno in Europa League di Salisburgo, torna a parlare Aurelio De Laurentiis. Il presidente azzurro è volato in Austria insieme con la squadra per questa importante trasferta ma ieri a Napoli ha incontrato le controparti del Comune per la questione stadio.
“Giuntoli rinnoverà il suo contratto con noi a fine anno per altre cinque stagioni“, ha detto subito il presidente. “Insigne non è sul mercato. Certo, ci sono tante squadre che lo vorrebbero, ma non significa che andrà via. Un prezzo per lui non c’è altrimenti avremmo messo una clausola“
“Ancelotti sa bene che Napoli è casa sua, i nostri pensieri coincidono e quando vorrà prolungare il suo contratto non ci sarà alcun problema”, ha continuato. “Gap con la Juventus? Io non mi posso indebitare per avvicinare loro, sono un virtuoso del calcio.
In Italia molti non hanno ancora capito come stanno le cose. Solo Veltroni aveva visto lontano, grazie a lui siamo diventati Spa con fini lucrativi. Noi lavoriamo per i tifosi e per fargli piacere, ma le squadre non sono dei tifosi. La vecchia mentalità deve essere arginata. Ieri sono scappato dalle Universiadi: il Commissario è una persona di grande livello, ma le altre persone al tavolo fanno solo i populisti, messi lì per prendere in giro gli ignoranti“.
De Laurentiis continua guardando al futuro. “In casa mia sono l’unico proprietario, non c’è un CDA e sento solo il mio staff. Negli altri Paesi non funziona così, l’Europa non è unita nemmeno calcisticamente. Speriamo che Agnelli all’ECA si faccia valere, bisognerebbe fare una Super Lega con le squadre migliori e lasciare la Serie A. Il Napoli non deve fare lotte con Lotito per avere voce in capitolo. In Italia il Napoli è la terza-quarta squadra italiana, quindi è chiaro dovrebbe avere più potere dell’Udinese.
“Cosa può fare la politica? Io non credo che debba fare qualcosa per il calcio ma per il Paese. Ci sono stati tanti di loro che hanno sbagliato tutto, se Salvini avrà la maggioranza ci si parlerà e si dovranno risolvere i problemi dell’Italia e del calcio italiano”, ha detto il patron azzurro.
Un commento anche sul match. “Sarà complicata, avremo due centrali difensivi nuovi ma che sono bravissimi. Speriamo non entrino con timidezza in campo. Ma abbiamo una squadra forte, si giocherà tutta sui cambi degli ultimi minuti. Supercoppa europea contro la Juve? Magari, vorremmo regalarla ai tifosi“.
Anche Giuntoli ha poi commentato la sua riconferma. “Ringrazio tutta la famiglia Napoli, c’è stato qualche interessamento altrove ma il presidente sapeva delle mie volontà di restare qui. Vorremmo crescere ancora e lottare per alti livelli ogni stagione”, ha detto. “Insigne stava benissimo subito dopo il gol a Sassuolo, era molto tranquillo. Mercato? Manterremo lo zoccolo duro e opereremo per migliorare la squadra anche in estate. Negli ultimi anni abbiamo preso tanti giovani, ma l’importante è che siano utili al progetto. Lozano? Non lo conosco. Ci sono tanti calciatori giovani e forti in giro“.