Sorteggio tutt’altro che benevolo per la squadra di Carlo Ancelotti: sarà Napoli Arsenal una delle quattro sfide per i quarti di finale di Europa League. Gli azzurri sono stati pescati per primi, però l’andata non si giocherà al San Paolo, bensì in terra londinese, dato che avrà la precedenza il Chelsea per la gara casalinga (IL REGOLAMENTO). Quindi ecco che si scenderà in campo a Londra l’11 aprile, mentre sette giorni dopo tra le mura di Fuorigrotta!
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Soliti alti e bassi per l’Arsenal in Premier League. I Gunners in campionato sono al quarto posto a quota 60 punti – dopo la vittoria nello scontro diretto contro il Manchester United – e puntano al terzo posto, dove c’è il Tottenham a +1. Il percorso europeo della squadra inglese è stato condizionato da qualche errore di troppo, specialmente in trasferta. Nella fase a gironi sono arrivate 5 vittorie e 1 pareggio, ma contro avversarie tutt’altro che ostiche. Tra i sedicesimi e gli ottavi di finale c’è stato un doppio pericolo nelle gare d’andata: sconfitta per 1-0 a Borisov contro il Bate ed per 3-1 in Francia contro il Rennes. C’è stata in entrambi i casi la rimonta tra le mura amiche, con l’Emirates Stadium pronto a spingere.
Come detto, uno dei punti di forza di questa squadra è l’Emirates Stadium, la nuova struttura nata nella parte nord di Londra. Dal 2006 l’Arsenal ha abbandonato il vecchio Arsenal Stadium, noto anche come Highbury. L’Emirates oggi accoglie 60 260 spettatori ed è tra gli stadi più grandi di tutta l’Inghilterra. In questa stagione l’Arsenal ha subito solo due sconfitte tra le mura amiche, arrivate per mano del Tottenham (0-2) in Premier League e del Manchester United in FA Cup. Il Napoli giocherà la gara d’andata lì e dovrà riuscire ad aggiungersi alla breve lista delle squadre che hanno fermato l’Arsenal all’Emirates in Premier quest’anno.
Grande talento in casa Arsenal, praticamente in ogni reparto. Stiamo parlando di quella che sicuramente risulta la squadra più ostica da incontrare in questa Europa League, di fianco al Chelsea di Maurizio Sarri. Tante le soluzioni in ogni reparto, che permettono a Emery di cambiare ogni gara. Anche se la struttura difensiva sembra essere quella solita – a tre – composta da Papastathopoulos, Koscielny e Monreal. In mezzo al campo c’è il prossimo giocatore della Juve, Aaron Ramsey di fianco a Xhaka. Sulle fasce Kolasinac e Maitland-Niles (con Bellerin che ha terminato la stagione). Lì davanti non ci dovrebbero essere dubbi, con Ozil dietro le punte, che saranno i velocissimi Lacazette e Aubameyang.
Inutile nascondersi, il giocatore più temibile dell’Arsenal è indubbiamente Pierre-Emerick Aubameyang, che con la sua doppietta ha trascinato i Gunners ai quarti contro il Napoli. Quattro reti e un assist in sette presenze nell’Europa League 2018-19 per lui. Ma i grandi numeri sono quelli in Premier, dove è a quota 17 reti e 4 assist nelle 29 gare giocate su 30. Lì è ad una sola lunghezza dal capocannoniere Agüero (18 gol per lui). Bisognerà fare davvero attenzione alla super velocità dell’attaccante ex Borussia Dortmund, senza tralasciare il suo compagno d’attacco Lacazette e Ozil dietro le punte. Il Napoli è avvisato, ma come la trasferta di Parigi, sarà l’occasione giusta per trovare uno stimolo incredibile e non fermarsi all’ostacolo Arsenal.
Articolo modificato 15 Mar 2019 - 16:06