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Milik: “Non mi sento sottovalutato, gioco nel Napoli! Ecco chi tiferò tra Juve e Ajax…”

Arek Milik si racconta ai microfoni di DAZN. Diversi argomenti trattati, su tutti quello dei calci di punizione, diventato oramai suo punto di forza:

“Chi tiferò tra Juventus e Ajax? Contro i bianconeri sarà difficilissimo, la Juve è favorita, ma io tifo Ajax. Ad Amsterdam ho tantissimi ex compagni e bisognerà fare attenzione ad esempio e Schone, che calcia alla grande le punizioni”.

Le punizioni? Ognuno ha un modo proprio per batterle. I vari Ronaldo, David Luiz, Drogba. Ne ho visti tanti calciare forte e ho cercato di prendere qualcosa da ognuno di loro”.

“Ancelotti ci concede sempre un giorno per provarle. Ha visto che in allenamento calciavo bene e mi ha dato fiducia in partita. Contro il Parma mi ha detto Koulibaly di calciarla sotto la barriera e ho pensato che effettivamente poteva funzionare”.

“La mia punizione sembra un passo di danza, si dice l’abbia copiata da Lewandowski, ma l’ho fatta prima io. L’ho chiamata la Polka di Milik”.

“Il gol contro la Roma? È un bel gol, l’ho rivisto qualche volta. I tifosi mi mandano il video su Instagram, ma al momento non ci ho pensato più di tanto. Pensavo solo a far vincere la squadra”.

“Se lo avessero fatto Messi o Ronaldo se ne sarebbe parlato di più? Sono polemiche tra tifosi, in tutto il mondo parlano e per qualcuno un giocatore è forte, mentre per qualcun altro lo stesso è scarso. Io non mi sento sottovalutato perché mi chiamo Milik. Io gioco nel Napoli!”.

Articolo modificato 3 Apr 2019 - 08:57

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Scritto da
redazione