Ilaria D’Amico, nella giornata di ieri, si è resa protagonista di una gaffe in diretta tv su Sky che ha fatto infuriare i supporters partenopei. La giornalista, infatti, nel corso del pre-partita di Ajax-Juventus aveva così commentato le azioni di disturbo dei tifosi olandesi nei confronti della squadra italiana: “Amsterdam ha raccontato di una vigilia di partita con un approccio quasi partenopeo con “triccheballacche” e fuochi d’artificio per disturbare il sonno degli avversari”. Oggi arriva la replica della D’Amico, che ha provato a fare chiarezza in merito all’accaduto.
“Sono stupita e senza parole di fronte agli attacchi ricevuti e non ne comprendo la ragione. Questo non cambia di certo né l’amore e il rispetto che ho per il Napoli e per la sua città, né il totale dissenso su questo modo di usare i social. Ho sempre riempito le mie trasmissioni di grandi apprezzamenti sul Napoli, come società e tifoseria, che reputo tra le più belle al mondo. Nonostante questo, qualcuno non perde occasione per attaccare. Per essere sicura dell’assenza di riferimenti negativi delle mie dichiarazioni sono andata a rivedere la registrazione. Il mio riferimento all’ “atteggiamento quasi partenopeo” era esclusivamente relativo ai fuochi d’artificio che alcuni tifosi dell’Ajax hanno sparato di notte davanti all’albergo della Juventus. In riferimento a quello, e solo a quello, ho pensato alla notte di Capodanno, all’immagine che abbiamo della festa con i fuochi nella città partenopea. Poi, solo successivamente, ho stigmatizzato gli episodi di altro tipo con scontri e fermati. Com’è possibile strumentalizzare tutto ciò? Chi, per sfogo o per trovare piccoli spazi di pubblicità, si cimenta con il tiro al bersaglio a professionisti e personaggi pubblici mi lascia profonda amarezza. Quando poi a insultare sono esponenti politici locali l’amarezza si trasforma in indignazione”.
Articolo modificato 11 Apr 2019 - 22:07