Carlo Ancelotti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky nel post gara di Napoli Arsenal.
Ecco quanto raccolto dalla nostra redazione:
“Fino al gol dell’Arsenal la partita è stata difficle, abbiamo avuto due opportunità con Callejon e Milik dove la gara si poteva sbloccare. in queste partite hai bisogno di episodi a favore, dopo c’è stato un calo che non ci ha permesso di recuperare.
Cosa è mancato negli ultimi mesi? Abbiamo perso lucidità, siamo più prevedibili, e abbiamo anche peccato nella fase di finalizzazione.
Insigne? Era dispiaciuto per l’andamento della gara, i giocatori ci credevamo molto, lui era scontento. Non si è lamentato per la sostituzione. Ora dobbiamo andare avanti e fare bene le prossime, consolidare il secondo prossimo e cercare di fare meglio per il prossimo anno.
Abbiamo perso un pò di ordine e di lucidità nella finalizzazione negli ultimi mesi. Non siamo risuciti a giocare ai livelli con cui abbiamo giocato contro il Liverpool e il PSG. È anche un momento difficile in questo momento della stagione perché le squadre non riescono ad esprimersi ai massimi livelli.
L’impostazione della partita era più o meno la stessa di quella giocata a Londra. Cercavamo di uscire da dietro e di costruire il gioco con i difensori. Abbiamo cercato di attaccare alle loro spalle. Abbiamo avuto opportunità in contropiede con Callejon, un’altra con Milik. Siamo stati anche sfortunati perché loro alla prima conclusione in porta hanno fatto gol.
Cosa conta per vincere? Conta la possibiità delle squadre di investire, acquistare giocatori e avere un fatturato molto alto. In questo momento è la Juventus la squadra italiana che ci rappresenta bene in Europa sotto tutti gli aspetti. Che sia uscita dalla Champions è solo un caso. Per noi il discorso è diverso, dobbiamo cercare di non fare il passo più lungo della gamba. Dobbiamo trovare miglioramenti e adattamenti. Abbiamo investito su giocatori giovani che frutteranno in futuro. Oggi Meret ha fatto un erorre di gioventù ma è un grandissimo portiere. Stesso discorso per Fabian che è un grande centrocampista.
Bilancio prima stagione? Positivo, ho trovato giocatori seri e rispettosi, la società mi appoggia e mi tutela. Il mio bilancio è molto positivo, da qui costruiremo tutti insieme qualcosa di più importante il prossimo anno. Le critiche ci saranno sul mio ruolo di allenatore ma le chiacchere le porta via il vento”.