Alfredo Pedullà è intervenuto ai microfoni di Si Gonfia La Rete, in onda sulle frequenze di Radio Marte:
“Essere positivi significa essere prevenuti o prigionieri e non poter parlare. Invece a me non è piaciuto ciò che si è detto, sarebbe bastato ammettere “Abbiamo sbagliato, chiediamo scusa alla gente”.
Il problema è che è stato preso uno degli allenatori migliori che avrebbe dovuto portarli in alto, invece ultimamente non si è visto nemmeno il gioco. Non possiamo vivere in un paese in cui va bene sparare sull’allenatore “sfigato”, mentre sui primi allenatori non si può parlare. Credo che la stagione in generale, con aggiunta l’epilogo di ieri, sia stata sostanzialmente negativa.
La rosa dell’anno scorso per me aveva un 30% in più in termini di bellezza e organizzazione. La società avrebbe potuto fare qualcosa la scorsa estate, e non è stato fatto. Ancelotti ha chiesto ovunque, stavolta per la prima volta ha accettato un progetto senza chiedere, senza pretendere garanzie. Lui avrebbe dovuto chiedere un programma che partisse ancor prima di scendere in campo. Da un allenatore come lui mi sarei aspettato un’autocritica diversa”.
Articolo modificato 19 Apr 2019 - 14:05