Il Napoli riesce a vincere in extremis contro il Cagliari grazie alla rete su calcio di rigore di Lorenzo Insigne. Tre punti importanti, che qualificano matematicamente la squadra di Ancelotti alla prossima Champions League.
Nell’occasione del penalty assegnato dall’arbitro Chiffi sono scaturite tantissime proteste da parte di giocatori e staff del Cagliari. Dopo un po’ il VAR ha infatti richiamato il direttore di gara per valutare l’eventuale tocco di mano all’interno dell’area del Cagliari.
Nel post gara sono circolate tantissime voci, soprattutto c’è stato un chiarimento (APPROFONDISCI QUI) da parte di Rizzoli, ex arbitro e attuale responsabile della CAN A.
Ecco arrivare la spiegazione dettagliata anche da parte di SKY:
“Il programma che ha a disposizione il VAR si chiama cross-air. Tramite questo possono essere valutati i fuorigioco e le situazioni dentro-fuori area. Questo programma tira una linea sottilissima proiettando per terra un punto aereo (che sia il pallone o una parte del corpo di un giocatore). In onda non si vede, dato che sulle telecamere perpendicolari e non parallele al lato corto del terreno di gioco ancora non funziona. L’unico con la possibilità di vedere, in questo caso, era il VAR Mariani”.
Andando nel dettaglio della dinamica, inoltre, SKY chiarisce che:
“Chiffi, richiamato dal VAR, non aveva notato il tocco con il braccio destro (avvenuto dopo il tocco con il gomito sinistro). Considerando quest’ultima analisi ha ritenuto troppo largo il braccio, quindi ha punito il gesto”.
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Articolo modificato 6 Mag 2019 - 11:30