Sta tenendo banco in questi giorni la questione relativa alla rivoluzione delle Coppa Europee, con le diverse e opposte visioni di Agnelli e di De Laurentiis. L’ex presidente della Figc e del Coni Franco Carraro ha dato la sua visione della questione ai microfoni di Radio Crc.
“Credo che in questa discussione abbia ragione De Laurentiis. Durante la settimana va bene che il calcio internazionale a livello di club si evolva ma toccare i campionati la domenica significa non solo svilire il campionato di Serie A ma portare verso il basso l’interesse per tutti gli altri campionati minori. La forza del calcio è quella di essere uno sport popolare, questa popolarità è un valore grandissimo. Non c’è dubbio che portare le Coppe Internazionali arricchirebbe i club che vi partecipano, ma questo vorrebbe dire la ricchezza in mano a pochissima gente e una massa sempre più ampia di persone che non possano sognare”.
“Bisogna continuare con i campionati nazionali e dedicare il martedì, il mercoledì e il giovedì alle Coppe Internazionali. Io procederei con la mutualità: ripartendo le risorse: togliere qualcosa a chi vince e a chi arriva in semifinale o ai quarti e metterlo nel calderone del denaro che va distribuito a tutti. La forbice si sta aprendo troppo e alla fine renderà meno interessante il tutto”.
“Se il calcio andasse nella direzione auspicata da Agnelli forse proprio lui diventerebbe vecchio come sono io vedendo che il progetto funziona ma i suoi figli vedrebbero un calcio meno importante perchè se diventa uno spettacolo riservato a pochissimi, se la gente non può più sognare alla fine la passione per il calcio diminuirà”.
Jessica Reatini
Articolo modificato 7 Mag 2019 - 18:50