Il difensore del Napoli, Sebastiano Luperto, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli, parlando della stagione degli azzurri, del suo futuro e della cena di fine campionato avvenuta ieri. Ecco quanto evidenziato da SpazioNapoli:
“La festa di ieri? Il mister ad un certo punto ha detto “Ora cantano i tre napoletani”, riferendosi a me, Insigne e Gaetano. Mi ha considerato tra loro (Luperto è nato a Lecce, ndr), mi ha fatto piacere perché ormai mi sento napoletano. La mia gestione? Il mister ha saputo bene quando inserirmi, nei momenti migliori, è stato importante per la mia crescita. Spero di restare a lungo, il mister aveva le idee chiare già ad inizio stagione e ciò mi ha fatto piacere. Ieri è stata una bella festa, il clima era leggero.
Questo post in breve
RIMPIANTO ARSENAL
Ci siamo ripromessi di finire la stagione nei modi migliori, vogliamo fare bene. Siamo contenti del nostro percorso, potevamo fare meglio in qualche partita. Rimpianti? Potevamo gestire meglio il doppio confronto con l’Arsenal, magari non subire gol all’inizio. Il sorteggio sfortunato? Prima o poi le devi incontrare tutte se vuoi vincere. Dovevamo gestire meglio alcuni aspetti della partita.
NOVITÁ TATTICHE
La mia posizione preferita in campo? Importante che sappia giocare in vari ruoli, sta al mister decidere dove schierarmi. Essere duttile è importante nel calcio odierno, anche se non è semplice. Il modulo che stiamo provando? Stiamo lavorando sulla stessa base, ma stiamo cambiando qualche movimento e l’impostazione da dietro.
LA GARA CON L’INTER E IL LECCE IN SERIE A
La prossima gara con l’Inter? Troveremo una squadra agguerrita che vuole far punti per la Champions. Noi però saremo professionali, perché vogliamo chiudere bene, e poi vogliamo vendicare la sconfitta dell’andata. I pochi spettatori? Non ci ha penalizzato nel corso della stagione, ma il pubblico ci può dare sempre importante carica per le partite.
Lecce in Serie A? Sarà una bella emozione affrontarla, non mi è mai capitata. Ritroverò parenti e amici, sarà una grande emozione.
DIFFERENZE TRA SARRI E ANCELOTTI
Gli allenatori che ho incontrato al Napoli? Ancelotti e Benitez svolgono un calcio internazionale, con tanta intensità e il movimento della palla. Con Sarri sono migliorato tanto a livello difensivo. Non è facile capire ciò che chiede, ma quando ci riesci, ti si apre un mondo. La verticalizzazione che chiede Ancelotti? Vuole che il pallone vada subito in avanti, in modo da attaccare più velocemente l’avversario.
FUTURO IN NAZIONALE
Europeo Under 21? Mi auguro di essere convocato con Meret, speriamo di fare un bel percorso con la Nazionale. Nazionale maggiore? Speriamo presto, sto lavorando per questo. Allo stage con Mancini, il CT ci ha parlato delle sue intenzioni future. Ai tifosi chiedo di non mollare perché noi proveremo a fare sempre meglio, ci proveremo l’anno prossimo”.
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