In occasione del suo 70esimo compleanno, Aurelio De Laurentiis ha parlato in un’intervista esclusiva al Corriere dello Sport, rivelando numerosi dettagli e svariati retroscena sconosciuti ai più. Eccone alcuni stralci:
Lo scudetto perso mi fa ancora male? Ma no, so che quel titolo è nostro. Ci eravamo arrivati giocando un calcio meraviglioso, ma nel calcio esistono anche fattori esterni che sono condizionanti.
Quagliarella? Credo che meriterebbe questa occasione, non sarebbe un discorso economico o d’età, ma romantico per chiudere la propria carriera a Napoli, dove avrebbe voluto vivere serenamente e gioiosamente.
Sul mercato: “Siamo consapevoli di dover intervenire in difesa, sulle fasce,a centrocampo non sarà facile e in attacco abbiamo l’ira di dio. Insigne ha avuto un periodo di appannamento, quando ritroverà la condizione si sentirà più libero. Dopo l’incontro con Raiola il caso non è esistito.
Amichevoli? Una con il Liverpool, una contro il Marsiglia e forse una a New York se il jet lag lo permetterà.
Il Napoli non è in vendita, giorni fa mi si è avvicinato un signore con fare circospetto, voleva propormi un acquirente pronto ad offrirmi 900 milioni ma gli ho ribadito che il Napoli non è in vendita.
Articolo modificato 24 Mag 2019 - 09:20