Gianpaolo Calvarese, arbitro della CAN A, ha parlato ai microfoni di SpazioNapoli a margine dell’incontro alla Federico II per Football Leader. Il tema No Racism ha spinto i nostri inviati a domandare a Calvarese dell’episodio di Koulibaly:
“Abbiamo parlato dell’articolo 62, noi offriamo un servizio all’associazione. Sia l’AIA che la federazione sono sulla stessa direzione, c’è la volontà di discriminare la discriminazione territoriale e il razzismo. L’interesse mio non è come arbitro ma come padre di famiglia, questi episodi vanno rimossi dal calcio. Koulibaly? Non è che non voglio rispondere, il calcio è un fenomeno sociale, dà responsabilità a tutti.
Quello che facciamo e che viene fatto in una partita di Serie A viene amplificato e mutuato e passato ai nostri figli. La nostra responsabilità è quella di lottare per sconfiggere il fenomeno. Nel pre-gara diamo indicazioni precise alle società e l’ordine pubblico. Il responsabile dell’ordine pubblico ha grosse responsabilità“.
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