In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, in onda su Radio CRC, Umberto Chiariello ha rilasciato il consueto Editoradio:
“Lo volevate buttare, doveva andare via, era diventato colui che incarnava il male del Napoli? Lorenzo Insigne non è tutto ciò. Non è che dopo 3 gol in nazionale sia diventato un fenomeno, ma rimane ciò che abbiamo sempre detto: il talento italiano più forte della sua generazione. Avete visto Chiesa reduce da una stagione devastante con la Fiorentina? Bernarndeschi della Juventu? Belotti, Pavoletti, Pinamonti, Immobile o Kean? No, il talento del calcio italiano lo capisce solo chi è stato un grande talento: Roberto Mancini.
L’unico che ha capito che in nazionale non aveva trovato il giusto spazio, Roberto Mancini ha consegnato la 10 a Insigne e gli ha detto “Gioca dove sai giocare tu”. Questa nazionale è volata grazie ai colpi di Lorenzo Insigne, è patrimonio nostro e vogliamo buttarlo via?”.
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