Aurelio De Laurentiis ha rilasciato una lunga intervista al collega Valter De Maggio (CLICCA QUI!), sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli. I temi affrontati sono stati innumerevoli, tra i tanti anche il razzismo e la sicurezza negli stadi. Ecco quanto evidenziato dalla nostra redazione:
“Il problema è che se il calcio negli stadi è quello che serve ai governi per tenere tutti quanti buoni, sereni invece di scendere nelle piazza va benissimo però se vogliamo affrontare il problema deve fare il suo anche il Governo. Negli stadi inglesi queste cose non succedono perché uno steward ti preleva e non sei più idoneo a partecipare allo stadio. L’unico imputato da mettere all’indice è il Governo che punisce e non cura“.
“Al San Paolo ci sono 400 telecamere che lavorano con gli algoritmi che individuano precisamente chi è sugli spalti. Adesso io mi sono anche stancato di dover pagare: avremo speso 4/5 milioni soltanto in multe per le accensioni di fuochi, fumogeni. Con questi soldi noi avremmo potuto potenziare il reparto giovanile Oggi come oggi noi nel nuovo regolamento diremo che chi non si comporta in maniera degna di essere ospitato al San Paolo verrà prelevato e non avrà più accesso allo stadio. Lo stato è assente perché a Salvini servono quei voti?“.
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Articolo modificato 11 Lug 2019 - 16:22