Dopo una lunga lista di episodi di razzismo negli stadi, la Fifa si dimostra realmente intenzionata a punire i colpevoli, e lo fa con un nuovo codice disciplinare che entrerà in vigore da lunedì: i provvedimenti riguarderanno un minimo di dieci gare di stop per i giocatori che verranno riconosciuti colpevoli di comportamenti discriminatori e sconfitta immediata per la squadra i cui tifosi siano colpevoli di episodi di discriminazione.
“A meno che non si creino circostanze eccezionali, se una gara viene dichiarata conclusa dall’arbitro a causa di comportamenti razzisti e/o discriminatori, la partita deve essere dichiarata persa”, ecco cosa si evince dal nuovo regolamento.
Le nuove sanzioni riguarderanno le gare ufficiali della Fifa e saranno applicate in caso di episodi discriminatori per “il colore della pelle, l’origine etnica, geografica o sociale, il sesso e l’orientamento sessuale, la disabilità, la lingua, la religione, le opinioni politiche o qualsiasi altro status”.
In particolare la sanzione che prevede la sconfitta a tavolino potrà essere applicata solo dopo che il direttore di gara avrà seguito la cosiddetta “procedura in tre fasi”: la richiesta di un annuncio pubblico per la cessazione di tale comportamento, la sospensione della gara fino a quando la situazione non torna sotto controllo, e infine la conclusione della gara stessa.
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Articolo modificato 11 Lug 2019 - 22:37