Gennaro Tutino è stato intervistato dal collega Carlo Alvino per TV Luna. L’attaccante napoletano ha parlato della sua esperienza nel ritiro di Dimaro rilasciando le seguenti dichiarazioni:
“Stiamo lavorando molto bene, è solo l’inizio ed è normale che le gambe siano pesanti. Questi allenamenti servono a far bene nel corso della stagione, ovviamente vincere fa sempre piacere ma è scontato che in queste partite non è il risultato quello che conta maggiormente”.
“Dal punto di vista personale è un emozione forte aver preso parte a questo ritiro, allenandoti con campioni del genere impari tantissime cose. Essere allenato da Ancelotti è un onore, non capita tutti i giorni. Contento per il gol al Benevento, devo però migliorare sotto porta ed essere decisamente più cattivo”.
“Il mister ha feeling con tutti noi calciatori, è una persona speciale, un vero e proprio maestro. Dobbiamo lavorare sodo e fare tutto quello che ci chiede lui. A Cosenza ho fatto due annate bellissime, li porterò sempre nel mio cuore. Potrei essere in partenza, non ho ancora parlato con la società e non so ancora quale sarà il mio futuro, posso però confermare che sarà la Serie A”.
“Insigne è un ragazzo solare, da napoletano capitano sente decisamente più degli altri la maglia che indossa. Secondo me non è facile reggere pressioni simili, Lorenzo ha sempre dimostrato di essere importante per questa squadra. Io lo considero l’esempio da seguire”.
“Scudetto? L’obiettivo è sicuramente di migliorarsi anno dopo anno. Questa stagione lotteremo fino in fondo per raggiungere questo traguardo e regalare una grande gioia ai tifosi. Non dimentichiamo che ci sono altre squadre di grandissimo livello che vorranno dare il massimo come noi”.
Articolo modificato 25 Lug 2019 - 00:31